10 lavatrici slim salvaspazio che puoi mettere dappertutto

A rivolgersi alle lavatrici slim è tendenzialmente chi ha la necessità di ottimizzare gli spazi in una piccola abitazione, ma al contempo non vuole rinunciare ai comfort offerti dalla tecnologia: chi vive in un monolocale o in una minuscola mansarda lo sa bene. In queste situazioni qualsiasi elettrodomestico di taglia mini che permetta di sfruttare al massimo ogni singolo centimetro è ben accetto, anzi fortemente desiderato. Frigoriferi piccoli, asciugatrici small size e lavasciuga compatte: il mercato degli elettrodomestici è sempre più attento ad ascoltare le richieste di chi deve lottare con i volumi contati in casa, proponendo soluzioni in grado di incastrarsi facilmente ovunque. E il mondo delle lavatrici non è da meno: nella gallery qui sotto abbiamo raccolto i migliori modelli slim del momento, insieme a tutto quello che c’è da sapere su questi gadget tanto apprezzati.

Quanto è slim una lavatrice slim

Grandi elettrodomestici, in formato piccolo: le lavatrici slim sono essenzialmente questo. In questo caso però le variazioni rispetto ai modelli standard non riguardano tanto la larghezza e l’altezza (che si mantengono rispettivamente sui 60 e sugli 85 cm), quanto piuttosto la profondità, che di norma non supera i 45 cm – almeno quindici centimetri in meno delle lavatrici normali. La tecnologia condensata in un ingombro inferiore ha, per ovvie ragioni, un prezzo più elevato; le lavabiancheria compatte, dunque, costano tendenzialmente di più delle sorelle maggiori, ma fatta eccezione per la capienza garantiscono comunque gli stessi standard qualitativi, nonostante le costrizioni fisiche.

Cosa valutare prima di sceglierla

I fattori da considerare quando si decide di acquistare questo tipo di apparecchio non vanno molto lontano dai criteri di valutazione validi per le lavatrici dalle misure classiche. Li abbiamo raggruppati qui sotto, mettendo anche in luce tutti i pro e i contro delle lavatrici slim:

  • Installazione: accanto ai modelli a libera installazione da posizionare, per esempio, in un piccolo bagno o nel ripostiglio, in commercio sono disponibili anche lavatrici a incasso che permettono di ottimizzare ancora di più gli spazi, infilandosi discretamente dietro le ante della cucina. Chi volesse una soluzione ibrida, può invece buttarsi sui modelli col top removibile, installabili a vista sotto ad un piano di lavoro.
  • Capacità di carico: come si può intuire, le dimensioni ridotte portano con sé cestelli più piccoli e, di conseguenza, capacità di carico limitate. Se le lavatrici normali possono superare anche i 10 Kg di capienza, nelle macchine slim non ci stanno più di 7 Kg di bucato. Per questo, sono sconsigliate a chi ha sì poco spazio, ma deve lavare un bel po’ di vestiti.
  • Centrifuga: la velocità di centrifuga non subisce limitazioni sulle lavatrici compatte. Si possono trovare apparecchi con cestelli da 800 giri al minuto, ma anche soluzioni più efficienti su questo fronte che raggiungono i 1400 giri/min.
  • Classe energetica: chi crede che i consumi siano inferiori, secondo il presupposto che un cestello piccolo abbia bisogno di meno acqua, si sbaglia di grosso. A contare non sono le dimensioni, ma l’efficienza energetica che è il risultato di soluzioni (e tecnologie) volte alla gestione ottimizzata delle risorse, per evitare sprechi e risparmiare quanto più possibile. Per fare una valutazione dei consumi, è quindi sempre bene considerare l’etichetta energetica secondo la nuova scala di valori da A a G.
  • Programmi e funzionalità: nessun compromesso, nemmeno da questo punto di vista. A bordo delle lavatrici slim non mancano i cicli di lavaggio più evoluti così come le opzioni più avanzate – a partire dalla funzione vapore fino all’antipiega, passando per la connettività Wi-fi e l’intelligenza artificiale.

Le migliori lavatrici slim secondo Wired

Nella nostra selezione ci siamo concentrati sulle lavatrici a libera installazione e a carica frontale. Abbiamo quindi volutamente escluso i modelli totalmente incassabili, così come le proposte a carica dall’alto, che per quanto compatte, rientrano in un’altra categoria di prodotto per struttura e destinazione d’uso. Nel complesso sono lavatrici la cui profondità totale (comprensiva anche delle sporgenze dei tubi e dell’oblò) non oltrepassa la soglia dei 50 cm, in fasce di prezzo che, seppur medio-alte, non sono proibitive.

Il mercato delle lavatrici è sicuramente ampio e diversificato. Chi cercasse approfondimenti sulle macchine caricabili dallo sportello superiore oppure su quelle smart collegate a internet, può dare un occhio alle nostre gallery dedicate. Chi, invece, vuole fare una capatina nel mondo dei piccoli elettrodomestici per la cucina, anche in ottica di ottimizzazione degli spazi, non deve perdersi i contenuti sulle friggitrici ad aria di piccole dimensioni, sui robot da cucina e sulle pentole multicooker.


Fonte : Wired