Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono sempre più nel mirino dei cybercriminali

In vista delle prossime Olimpiadi, che si terranno a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto 2024, la Francia si sta preparando ad affrontare una sfida enorme in termini di sicurezza informatica. Criminalità organizzata, hacktivisti, e gruppi affiliati alla Russia e ad altri paesi attivi nel settore sono tra le principali preoccupazioni degli organizzatori dei giochi, che stanno lavorando con l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza informatica (ANSSI) e le aziende di cybersicurezza Cisco ed Eviden per cercare di limitare quanto più possibile limitare l’impatto di eventuali attacchi informatici.

Non possiamo prevenire tutti gli attacchi, non ci saranno Giochi senza attacchi, ma dobbiamo limitare il loro impatto sulle Olimpiadi – ha dichiarato Vincent Strubel, direttore generale dell’ANSSI -. Ci sono 500 siti, sedi di gara e collettivi locali, e li abbiamo testati tutti”. Eppure, nonostante la missione di rendere sicura la 33esima edizione delle Olimpiadi non sia così semplice, Strubel sembra abbastanza sicuro che Parigi si farà trovare pronta per l’occasione. “I Giochi stanno affrontando un livello di minaccia senza precedenti, ma abbiamo anche fatto un lavoro di preparazione senza precedenti, quindi penso che siamo un passo avanti rispetto agli aggressori”, ha chiosato il direttore.

Per essere certi di poter fronteggiare al meglio le situazioni di emergenza, gli organizzatori hanno deciso di assoldare “hacker etici” per sottoporre i propri sistemi di sicurezza a stress test, e sono ricorsi all’intelligenza artificiale per effettuare un esame delle probabili minacce. D’altronde, la preoccupazione per gli attacchi informatici è tanta, considerando che “in termini di cybersicurezza, quattro anni equivalgono a un secolo”, come ha dichiarato Eric Greffier, responsabile delle partnership di CISCO. A preoccupare, come ha evidenziato il presidente francese Emmanuel Macron, sono soprattutto i cybercriminali filorussi, che senza dubbio potrebbero prendere di mira l’organizzazione delle Olimpiadi di Parigi. La situazione, però, per il momento dovrebbe essere sotto controllo, ma soltanto il tempo darà ragione a Strubel e a i partner di sicurezza dei Giochi.

Fonte : Wired