Il fallimento di Opzione donna: solo 1.276 pensioni liquidate e assegni sotto i mille euro

Le pensioni liquidate attraverso Opzione donna, la misura per andare in pensione anticipata (a partire da 59 anni) sono state solo 1.276 nei primi tre mesi del 2024 a fronte di 11.514 erogate nel 2023. Lo rileva l’Inps nell’Osservatorio Monitoraggio flussi di pensionamento 2023 e primo trimestre 2024 pubblicato oggi.

La maggior parte delle pensionate, 518 hanno ricevuto assegni fino a 999 euro, 505 tra 1.000 1e 1.500. Un numero molto più ristretto 152 ha ricevuto un assegno compreso tra 1.500 e 2.000 euro e solo 101 pensionate di oltre 2.000 euro.

Opzione donna è la misura che prevede l’uscita anticipata per le donne che hanno almeno 35 anni di contributi e accettano il ricalcolo dell’assegno con il metodo contributivo. L’età minima per l’accesso alla misura nel 2024 è salita a 61 anni mentre restano invariate le regole sulla finestra mobile e sui criteri di difficoltà (essere care giver, invalida almeno al 74% o licenziata da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto al Mimit).

L’età di accesso scende di un anno per il primo figlio e di due anni per il secondo. Le pensioni liquidate a 59 anni sono state 94, quelle tra i 60 e i 61 565 mentre quelle liquidate tra i 62 e i 63 anni sono state 451. A 64 anni e oltre sono state liquidate con la misura 166 pensioni. Non è chiaro se la misura sarà prorogata anche per il 2025. Con questi numeri, c’è da dubitarne.

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Fonte : Today