Il Padrino Parte II, Robert De Niro imparò il siciliano per il film!

Robert De Niro è l’attore che meglio incarna l’idea di interprete di metodo che, pur di assomigliare al proprio personaggio, nel corso della sua carriera ha fatto di tutto. Anche per Il Padrino Parte II, De Niro svolse importanti studi dialettali sul suo personaggio e le sue origini.

Anche se inizialmente Francis Ford Coppola voleva far girare il film ad un altro regista, dopo una ponderata riflessione decise ugualmente di lavorare alla pellicola. Tra gli attori coinvolti nella pellicola c’era Robert De Niro che vestiva i panni di un giovane Don Vito Corleone. Uno dei motivi per cui l’interprete è diventato una vera e propria leggenda di Hollywood, è stato anche grazie al suo metodo che, nel corso dei decenni, ha fatto scuola. De Niro, infatti, è stato uno dei primi interpreti nel cinema mainstream ad approcciarsi al method acting.

In particolare, per il ruolo di Don Vito Corleone, che l’avrebbe portato a conquistare il suo primo Oscar, De Niro decise di portare avanti importanti studi sul dialetto che il personaggio padroneggiava meglio: il siciliano. L’attore trascorse quattro mesi ad imparare a parlare il dialetto, principalmente perchè la maggior parte dei dialoghi pronunciati dal giovane Vito Corleone era in siciliano. Contro ogni aspettativa, infatti, Coppola aveva deciso di far parlare il personaggio, per la maggior parte del tempo, nella sua lingua natia.

Se vi va di scoprire qualcosa in più sul film, vi consigliamo il nostro speciale sui 50 anni de Il Padrino. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!

Fonte : Everyeye