Perché Spider-Man: Across the Spider-Verse potrebbe fare la storia degli Oscar

L’amore che l’Academy prova per lo Spider-Man animato di Sony è evidente fin dagli Oscar 2019, quando Spider-Man: Un nuovo universo fu premiato con l’ambita statuetta per l’animazione, ma ora il sequel Spider-Man: Across the Spider-Verse potrebbe fare la storia del famoso premio cinematografico.

In queste ore, infatti, sono state annunciate le shortlist degli Oscar 2024 per i migliori effetti speciali, e a sorpresa tra i 20 titoli rimasti in gara che andranno a giocarsi un posto nella top5 finale per ottenere una nomination ufficiale c’è proprio Spider-Man: Across the Spider-Verse, l’acclamato secondo capitolo della saga d’animazione con protagonista Miles Morales, lo Spider-Man di Brooklyn: qualora il film dovesse riuscire a rientrare nella cinquina finale e conquistare una nomination per i migliori effetti speciali, andrebbe a scrivere un nuovo capitolo nella storia degli Oscar, dato che in precedenza soltanto altri due film animati hanno ottenuto una nomination in questa categoria, vale a dire The Nightmare Before Christmas (1993) e Kubo e la spada magica (2016), tra l’altro entrambi in stop-motion.

Con una nomination per il miglior film d’animazione che sembra praticamente scontata (anche la vittoria è quasi certa, con l’unico potenziale sfidante di peso rappresentato da Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki), c’è anche qualche analista che sogna in grande e prevede una possibile nomination tra i 10 migliori film dell’anno, difficile ma non impossibile considerato il grand successo al botteghino, la popolarità del personaggio e la spinta che sicuramente Sony organizzerà in fase di campagna promozionale.

Per altri contenuti ecco tutto quello che sappiamo su Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, il terzo capitolo della saga di Miles Morales.

Fonte : Everyeye