Guerra Israele-Hamas, Ue chiede stop immediato a operazioni a Rafah

Lo scalo previsto nelle prossime ore a Cartagena (Spagna) della nave Borkum, che starebbe trasportando materiale bellico, ha suscitato forti polemiche nel Paese iberico: associazioni pro-Palestina sospettano infatti che la destinazione finale del cargo sia Israele, nonostante questa circostanza sia smentita dal governo. Tra le associazioni che hanno levato il grido d’allarme, spiega El País, c’è la Campagna per la fine del commercio di armi con Israele, che sostiene di aver avuto accesso a informazioni confidenziali secondo le quali la nave Borkum è diretta al porto israeliano di Ashdod, prossimo alla Striscia di Gaza, con materiale missilistico ed esplosivi a bordo. Le organizzazioni sul piede di guerra, tra queste la Rete Solidale contro l’Occupazione della Palestina, chiedono che il cargo venga ispezionato una volta approdato a Cartagena e che non venga lasciato ripartire se si confermasse che ha come destinazione finale Israele: in caso contrario, affermano, la Spagna starebbe violando norme internazionali e nazionali. I ministri dell’Economia e dei Trasporti, Carlos Cuerpo e Óscar Puente, hanno spiegato che la destinazione del carico del Borkum è invece la Repubblica Ceca, dopo scalo portuale in Slovenia, e che la nave, che ha proprietario e armatori tedeschi, “ha tutti i documenti in regola”. Un documento pubblicato da Puente indica che il carico comprende “caricatori per armi” ed esplosivi con tritolo. Cuerpo ha ricordato che, a partire dallo scorso 7 ottobre, Madrid “non ha più autorizzato nessuna licenza per l’esportazione di armi verso Israele”. Le spiegazioni fornite dal governo non convincono le associazioni pro-palestina, che accusano il governo di “mentire”. Il partito politico Podemos ha sporto denuncia sul caso in tribunale, mentre Sumar (che fa parte della coalizione di governo) ha presentato un’interpellanza parlamentare a riguardo.

Fonte : Sky Tg24