Centinaia di farfalle in una serra tropicale: un’esperienza imperdibile a due passi da Torino

Immagina di trovarti in una foresta pluviale, circondato da centinaia di meravigliose farfalle che volano libere, mostrando le loro ali e dialogando con tanti altri insetti: dai camaleonti passando per gli insetti stecco, e poi ancora falene e scarabei giganti. Un’esperienza emozionante, unica nel suo genere.

E se ti dicessimo che non bisogna necessariamente prendere un aereo per godersi questo spettacolo?

Una serra tropicale a pochi km da Torino

Da oggi è possibile visitare una serra tropicale di 200 mq colma di farfalle, a pochi km da Torino. All’interno di questa serra vengono riprodotte le condizioni naturali dell’habitat della foresta pluviale: temperatura di circa 26 gradi, umidità controllata, nebulizzazione di acqua costante e oltre 300 tra piante tropicali ed essenze, ideali per l’alimentazione delle farfalle ma anche per la deposizione di uova e sopravvivenza dei bruchi.

È possibile visitare questa serra al Bioparco ZOOM, uno dei giardini zoologici più importanti del mondo per il suo rispetto per la tutela della biodiversità ma anche – e soprattutto – per quella ambientale. È qui che si possono effettuare numerose visite del parco, unite anche ad attività di relax e divertimento.

Questo nuovo viaggio nella vita delle farfalle è stato ideato in collaborazione con la Fondazione ZOOM e ha l’obiettivo di educare il visitatore sulle tematiche ambientali e sulla necessità di adottare i comportamenti più virtuosi per la salvaguardia del Pianeta.

Questa Oasi delle Farfalle è parte di un progetto ancora piÚ ampio, i Giardini Meraviglia: qui il visitatore è letteralmente protagonista di un percorso che permette di sperimentare, conoscere e imparare i rischi cui tutti noi stiamo andando incontro, ma anche di divertirsi in un ampio playground tematico. 

Il percorso è suddiviso in 4 elementi naturali (aria, acqua, terra e fuoco) dove i piccoli visitatori potranno avere il piacere di è trovare tronchi su cui stare in equilibrio per comprendere il tema della deforestazione e degli incendi, oltre a una rete su cui arrampicarsi, metafora concreta del problema urgente della pesca intensiva.

Oasi delle Farfalle: un habitat magico

Una volta giunti nella serra tropicale, si viene trasportati in una realtĂ  magica dove, circondati dal volo di oltre 300 farfalle dai colori piĂš variegati, si verrĂ  a conoscenza del ciclo vitale di questi insetti, che, nel giro di poche settimane, passeranno piĂš stadi: da bruco a crisalide fino alla metamorfosi finale, in grado di schiudere le ali e spiccare il volo.

La serra ospita, infatti, una nursery dove sono visibili le crisalidi durante il loro processo di trasformazione, che impiegherà, a seconda della specie, dai 10 ai 14 giorni per ultimare il processo di metamorfosi, ben visibile ai visitatori grazie ad un’ampia vetrata. Oltre a questo, il visitatore potrà osservare insetti stecco e insetti foglia, scarabei giganti e un terrario dedicato con un simpatico camaleonte.

Oasi delle Farfalle: un habitat magico

Le farfalle ospitate nella serra provengono da Sud Est Asiatico (Filippine e Thailandia), Centro Africa, Sud America e Costa Rica, da allevamenti eco-sostenibili situati principalmente in aree depresse dove l’occupazione è ai minimi livelli e dove le Buttefly-farming rappresentano uno dei pochi esempi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale e contribuiscono all’empowerment femminili, alla riduzione delle disuguaglianze di genere e promuovono la riforestazione e la conservazione degli ecosistemi naturali. 

Visitare l’Oasi delle Farfalle: abbracciare il cambiamento

Visitando la serra, si diventa ‘ambassador’ della Fondazione ZOOM e si contribuisce a sostenere i suoi progetti di salvaguardia ambientale. In particolare Bee Zoom, che si prefigge di creare un importante corridoio ecologico fatto di alberi, piante e fiori che, collegando aree verdi e coltivate, boschi e prati, diventa l’habitat ideale per api, farfalle, bombi e altri insetti impollinatori fornendo loro cibo, acqua e riparo. 

A tutti i visitatori dell’Oasi delle Farfalle, infine, viene consegnato un seme da piantare nel “Dreamers Garden”, aiuola che racconta quali siano le piante ideali per creare un perfetto habitat per le farfalle autoctone: un luogo dove lasciare una traccia tangibile del proprio impegno, dove contribuire alla creazione dell’importante corridoio ecologico e dove provare l’earthing per connettersi all’energia della Terra. Una pratica nota a livello internazionale che ricopre un ruolo importante per il benessere fisico e mentale e con un potere curativo provato. 

Bioparco ZOOM: le parole dell’AD Umberto Maccario

“Con questo exhibit prosegue l’ampliamento del parco” ha dichiarato Umberto Maccario, Amministratore Delegato del Bioparco ZOOM, “che sta crescendo in modo considerevole, anno dopo anno, non solo in termini di fatturato che nel 2023 ha raggiunto i 17 milioni di euro (nel 2019 era circa 7,5 milioni di euro), ma anche di visite, superando le 602 mila presenze e collocandosi tra le principali mete turistico-educative del Piemonte. ZOOM, inoltre, ha un ruolo attivo sul territorio: abbiamo superato la soglia dei 260 dipendenti e accolto circa 25 mila ospiti nel nostro resort più altri 25 mila circa nelle strutture limitrofe al parco, generando un indotto senza precedenti per il Pinerolese. L’Oasi delle farfalle si inserisce in un habitat più ampio, costato complessivamente 1 milione di euro, che comprende anche i Giardini Meraviglia realizzati da un team di più di 50 persone. Questo nuovo investimento amplia le grandi tematiche trattate da Zoom, che non si limitano, quindi, alla tutela della biodiversità, ma per la prima volta si allargano alla tutela ambientale in collaborazione con la Fondazione Zoom, co-promotore dell’iniziativa.” 

Un vero e proprio successo, che permetterĂ  non soltanto di promuovere il turismo ma anche di sensibilizzare il pubblico verso le esperienze ambientali che il bioparco propone.

Fonte : Today