I migliori condizionatori fissi per affrontare l’estate al fresco

(Ultimo aggiornamento: maggio 2024)

Dover scegliere tra i migliori condizionatori per affrontare di petto il caldo estivo non deve essere per forza un incubo: il segreto è pensarci in anticipo, quando la morsa dell’afa non ha ancora iniziato a farsi sentire. Anche perché – trattandosi di impianti stabili che necessitano di installazione ad opera di tecnici qualificati e di lavori di muratura – giocare d’anticipo è fondamentale. Per questo abbiamo raccolto alcuni dei migliori modelli disponibili online, insieme a una mini guida utile a fare un po’ di chiarezza per chi vorrebbe comprare un condizionatore ma non ha idea di quali siano gli aspetti da prendere in considerazione durante la scelta.

Cosa cercare in un condizionatore

I modelli di condizionatore fisso disponibili sul mercato in effetti sono davvero tanti e spesso presentano caratteristiche tecniche difficili da decifrare. Ecco a cosa bisogna prestare attenzione:

  • Mono o multi split: i condizionatori mono split sono costituiti da un’unità esterna (il motore) collegata a una sola unità interna (split). Se gli split diventano due si parla di impianto dual split, se sono tre (o di più) allora ci troviamo di fronte a un multi split. La prima soluzione è la più comune ed è indicata per raffrescare singoli ambienti. Un sistema con più unità interne, invece, è da preferire quando si devono gestire metrature maggiori, suddivise su più locali. In commercio, esistono anche modelli monoblocco costituiti da un unico elemento, da installare all’interno dell’abitazione su una parete perimetrale. Hanno il grande vantaggio di non richiedere alcun tipo di lavoro sulla facciata (scelta obbligata nel caso di vincoli paesaggistici) e di essere davvero facili da montare. Tra gli svantaggi, si segnalano però una maggiore rumorosità e un costo che, allo stato attuale, è più alto rispetto alla media. Per questo motivo, non sono molto diffusi. Prima di qualsiasi scelta, in ogni caso, il consiglio è di affidarsi sempre a un tecnico specializzato affinché valuti la soluzione migliore in base alle esigenze personali e specifiche dell’abitazione.
  • Potenza refrigerante: oltre a valutazioni legate alla collocazione, la scelta del condizionatore è strettamente connessa alle dimensioni dell’ambiente che deve climatizzare. È quindi fondamentale controllare il valore btu (British Thermal Unit), unità di misura che indica la quantità di energia necessaria a far aumentare di un grado fahrenheit (da 39° F a 40° F) la temperatura di una libbra d’acqua. Maggiore è questo valore, maggiore sarà la potenza e quindi la copertura in metri quadrati. Partendo dal presupposto che si tratta di un parametro variabile, che dipende anche da fattori quali l’altezza dei soffitti, l’esposizione al sole e il grado di isolamento termico, un condizionatore con 9000 btu può essere considerato adatto per locali fino a una trentina di metri quadrati, mentre uno da 12000 btu per spazi più grandi.
  • Classe energetica e consumi: nei mesi più caldi, lasciare il condizionatore acceso anche tutto il giorno può gravare di molto sulla bolletta. Diventa dunque essenziale valutare la classe di efficienza energetica dell’elettrodomestico. I condizionatori in classe A+++ garantiscono il risparmio maggiore e sono da preferire ai modelli di classe inferiore, soprattutto se si prevede un utilizzo intenso e prolungato dell’apparecchio. Su questo fronte, un altro consiglio utile, riguarda la scelta di un motore con tecnologia inverter: molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a un motore tradizionale, modula il fresco necessario al mantenimento della temperatura impostata, evitando spegnimenti e riaccensioni della macchina che comportano picchi di consumi e quindi costi maggiori.
  • Pompa di calore: i condizionatori dotati di pompa di calore sono in grado di produrre sia aria fredda sia aria calda. Per questo motivo, possono essere sfruttati anche come fonte di calore in inverno. Questa funzione è particolarmente utile nelle mezze stagioni oppure quando è necessario integrare i sistemi di riscaldamento tradizionali a gas per riscaldare in tempi brevi un singolo ambiente quando fa molto freddo.
  • Funzioni: a seconda delle esigenze, è possibile scegliere condizionatori equipaggiati con particolari funzionalità e programmi, come l’opzione deumidificazione o purificazione, oppure il programma Eco per ridurre gli sprechi o ancora la modalità silenziosa per l’uso notturno. Infine, elemento all’apparenza meno rilevante ma comunque da non sottovalutare, esistono condizionatori che possono essere associati ad applicazioni per cellulare per essere controllati comodamente tramite smartphone, con la possibilità di avere una gestione completa anche da remoto e quando si è fuori casa.

I migliori condizionatori secondo Wired

Nella nostra selezione dei migliori condizionatori ci siamo concentrati su prodotti affidabili dei migliori marchi e contraddistinti da un buon rapporto qualità-prezzo. Inoltre, sono tutti modelli che utilizzano il gas refrigerante R32 a basso impatto ambientale, che sarà l’unico consentito a partire dal 2025 dalle normative europee. La proposta poi soddisfa tutti i budget: salendo di prezzo, ovviamente, aumentano le funzionalità e migliorano le caratteristiche come rumorosità, consumi energetici, potenza e numero di split.

Chi stesse valutando poi soluzioni più versatili e abbordabili per rinfrescare casa in estate, può dare un’occhiata anche alle nostre gallery dedicate ai condizionatori portatili da spostare all’occorrenza da una stanza all’altra, ai raffrescatori evaporativi e ai migliori ventilatori in circolazione.


Fonte : Wired