Marito e moglie trovati morti. Lei impugnava una pistola

AGI – Due coniugi sono stati trovati senza vita questa mattina nel proprio appartamento in via Notarbartolo a Palermo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri del comando provinciale. Pietro Delia, 66 anni, commercialista, e la moglie Laura Lupo, agente della polizia municipale, di 63 anni, sarebbero stati trovati riversi sul pavimento della cucina dell’appartamento in cui vivevano. Nelle mani della donna è stata rinvenuta una pistola. Non è ancora del tutto chiara la dinamica su cui indagano i carabinieri. A dare l’allarme sarebbe stata la figlia che aveva trascorso la serata di ieri con i genitori, ma questa mattina non riusciva a contattarli. Sul posto il medico legale.

L’ipotesi più accreditata, al momento, è quella dell’omicidio – suicidio, ma non sono statr ancora accertate le motivazioni che potrebbero aver indotto uno dei due a sparare contro il coniuge e a togliersi poi la vita. 

La Funzione Pubblica Cgil della polizia municipale di Palermo esprime “cordoglio per la tragedia accaduta questa mattina in via Notarbartolo, stringendosi al dolore dei familiari della collega della polizia municipale”, trovata morta in casa insieme al marito. Un caso, si presume, di omicidio-suicidio. La Fp Cgil Palermo, che già da tempo aveva sollevato “diverse problematiche relative al maneggio delle armi da parte dei lavoratori del comparto – dicono Gianfabio Monacò, Rsu, delegato della Fp Cgil, Luigi D’Antona, responsabile aziendale e Saverio Cipriano, per la segreteria Fp Cgil Palermo – ribadisce che i fatti di oggi potrebbero annoverarsi tra le cosiddette ‘tragedie annunciate’. La Cgil presenterà un dettagliato e documentato esposto alla Procura della Repubblica di Palermo, affinché emergano le eventuali responsabilità di tutti i soggetti che potrebbero avere omesso applicazioni di legge e che avrebbero potuto scongiurare l’odierna tragedia”.

“La nostra collega era una persona caratterizzata da grande pacatezza e signorilità nel tratto e nel comportamento. Svolgeva l’attività negli uffici del giudice di Pace con grande professionalità e preparazione. Un’agente della polizia municipale irreprensibile”. Lo ha detto il comandante della Polizia municipale di Palermo, Angelo Coluciello, in ordine all’omicidio suicidio di stamane di Pietro Delia e la moglie Laura Lupo.

Fonte : Agi