Blitz Meloni sull’aborto, la città che Putin vuole “inabitabile”, la verità sulla nave che ha distrutto il ponte a Baltimora, c’è un problema col prosciutto italiano e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è mercoledì 24 aprile 2024.

BLITZ SULL’ABORTO. Senza alcun confronto parlamentare, con blitz su un provvedimento blindato, il governo Meloni, invece di potenziare i consultori, vi fa entrare esplicitamente le associazioni antiabortiste. Una scelta politica forte. Ok anche del Senato. Nulla sappiamo su chi, come e che cosa fanno queste associazioni dentro i consultori. Una vaghezza inaccettabile su un tema così delicato. L’aborto è una scelta dolorosissima per ogni donna. Molte devono già viaggiare fuori provincia o regione per abortire, a causa del dilagare di medici obiettori, 8 su 10 in certe zone. Rischiano di trovarsi davanti, in centri pubblici a cui ci si rivolge per ottenere il certificato medico con il quale accedere all’interruzione volontaria di gravidanza in ospedale, associazioni che paragonano l’aborto all’omicidio e offrono soldi per tenere il bambino.

“KHARKIV INABITABILE”. Biden dichiara che gli Usa “inizieranno a inviare armi all’Ucraina questa settimana”, dopo che il Congresso ha votato gli aiuti (per 61 miliardi) a Kiev. Kharkiv, un milione e mezzo di abitanti prima della guerra, è attaccata senza sosta con missili e droni. I raid uccidono civili e devastano le infrastrutture energetiche: già al buio migliaia di persone. Per Zelensky “è chiara intenzione di rendere inabitabile la città”. I raid martellanti avrebbero l’obiettivo di costringere i civili a lasciare in massa le loro case. Forti dubbi sul fatto che le truppe del Cremlino mai avranno la capacità di attaccare via terra con un’offensiva vera e propria. Ma Kharkiv rischierà sempre, è a 30 chilometri dalla frontiera. “E’ la loro priorità, perché Putin non può perdonare il fatto che una città di lingua russa non abbia voluto diventare parte del mondo russo”, dicono da mesi i beninformati. Tenere gli occhi puntati su Kharkiv è un buon modo per capire come sta andando la guerra in Ucraina.

PESTE SUINA. “O lo trattiamo come emergenza o non ne usciamo”. Il Consorzio Prosciutto di Parma teme la peste suina. Il virus da anni crea allarme nel comparto suinicolo. L’uomo non viene contagiato, ma i ritrovamenti di carcasse di cinghiali infetti aumentano, sempre più vicino ai paesi famosi nel mondo per la produzione di salumi. Il 17 aprile l’Ue ha ampliato le “zone soggette a restrizione”. Già così, 15 stabilimenti non potranno più esportare in Canada. Bisogna arginare i contagi fra cinghiali (anche cacciandoli in massa): se il virus passa negli allevamenti di maiali si rischia grosso. Per precauzione già ora, in zona, si invitano perfino i cittadini “al rientro da una escursione, prima di risalire in auto e rientrare a casa, a cambiarsi le scarpe e riporle in un sacchetto per poi pulirle con cura”. Se viene trovata una carcassa infetta a 15 chilometri da un salumificio, scattano limitazioni. In futuro il rischio di ricadute sull’occupazione è drammatico. C’è una filiera da miliardi di euro sul filo del rasoio. Se ne parla molto poco, come fosse un problema iperlocale. Non lo è.

CROLLO BALTIMORA. La città di Baltimora ha citato in giudizio gli operatori della portacontainer che ha distrutto il Francis Scott Key Bridge, uccidendo sei persone. La Dali era “chiaramente non idonea alla navigazione”. “Niente di tutto questo sarebbe dovuto accadere”, hanno sostenuto gli avvocati che rappresentano il sindaco e il consiglio comunale. La nave aveva già riscontrato, senza fare nulla, problemi all’alimentazione elettrica dei container, quella mattina stessa, ma aveva lo stesso preso il mare. Aveva “un equipaggio incompetente, disattento, privo di addestramento”. L’incidente è stato il risultato diretto di “incuria, negligenza e imprudenza”. Sarà una battaglia legale senza esclusione di colpi: le richieste di indennizzo saranno di miliardi per i costi di sostituzione del ponte, deviazione del traffico, pulizia del fiume Patapsco e recupero delle entrate perse associate ai disagi al porto di Baltimora.

METEO 25 APRILE. Fino al 26 aprile ci saranno ancora piogge sparse, temporali e, date le basse temperature, anche nevicate sui rilievi. Domani le precipitazioni solo sulle zone interne delle regioni centro meridionali e nel pomeriggio. Durerà almeno fino a tutta la giornata di oggi l’ondata di freddo anomalo che ha portato sull’Italia un tracollo di oltre 20 gradi in circa una settimana. Temperature più primaverili previste per il ponte del 25 aprile, tranne che al Nordovest. Oggi allerta gialla per il maltempo in Basilicata, Calabria, Campania e Lazio.

Vi segnalo inoltre, in breve:

BONUS 100 EURO. Rinviato alla prossima settimana il via libera del governo al decreto legislativo Irpef-Ires che prevede un’indennità fino a 100 euro nelle tredicesime dei lavoratori con reddito fino a 28mila euro con coniuge e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, adottivo o affidato.

240 EURO NEI SUPERMERCATI. Anche per i 220mila lavoratori della distribuzione moderna e organizzata arriva l’aumento di 240 euro. Dopo che sono stati rinnovati i contratti di Confcommercio, Confesercenti e Distribuzione cooperativa, ieri Federdistribuzione ha raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro con i sindacati di categoria.

TUTTI CONTRO AL PATTO. L’Italia aveva approvato nel 2023 l’accordo sulle nuove regole di bilancio, considerandolo un passo avanti rispetto alla precedente disciplina rigida. Ma ieri i nostri partiti, di maggioranza e di opposizione, all’Europarlamento hanno votato contro il nuovo patto di stabilità, che prevede di riportare per tutti i Paesi Ue un deficit al 3% e un debito al 60% del Pil. Via libera, così, a un po’ di propaganda euroscettica verso il voto di giugno.

PESTAGGI IN CARCERE MINORILE. “Urla, pestaggi, lividi. I segni degli anfibi sul collo. Arrivavano in 20 tutti insieme”. I ragazzi detenuti nel carcere minorile di Milano hanno raccontato agli psicologi della struttura le torture subite dagli agenti penitenziari che hanno portato all’arresto di 13 poliziotti. Cinque agenti – tutti tra 25 e 35 anni e in gran parte di prima nomina – ieri si sono difesi davanti al gip dicendo di essersi sentiti “abbandonati” e “incapaci di gestire le situazioni’.

MIGRANTI RISPEDITI IN RUANDA. Il contestato piano Ruanda, sventolato come una bandiera pre-elettorale dal governo conservatore britannico di Sunak, con l’impegno a trasferire in Africa a scopo dissuasivo quote di richiedenti asilo sbarcati illegalmente in Inghilterra, è da ieri legge nel Regno Unito. Salvo nuovi ostacoli organizzativi, tra “10-12 settimane” i primi voli.

GAZA HA FAME. Paracadutare dal cielo gli aiuti umanitari è una delle soluzioni che molti Paesi, a partire dalla Giordania e dagli Usa, hanno ideato per fare arrivare cibo e medicinali agli abitanti della Striscia di Gaza, aggirando così l’ostacolo dei rallentamenti dei Tir al valico di Rafah. I lanci continuano, anche tra le macerie delle città del nord distrutte dai raid israeliani. La gente si precipita a recuperare i pacchi di aiuti umanitari.

ITALIANI ARRESTATI IN EGITTO. Due cittadini italiani di origini egiziane sono stati arrestati ieri al Cairo mentre prendevano parte a una manifestazione sulle violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza e in Sudan. Mohammed Farag e Lina Aly sono stati fermati insieme ad alcuni esponenti della società civile egiziana.

CARO CAFFÈ. Le avverse condizioni meteo in Brasile, il cambio euro-dollaro: di rincaro in rincaro, tra crisi della produzione e costi di trasporto sempre più alti, la tazzina del caffè è sempre più salata. I rialzi delle quotazioni possano portare nelle prossime settimane a nuovi incrementi dei prezzi sia al bar sia nei supermercati. In alcune città si sfiora già l’1,40 euro al banco.

VECCHIA ITALIA. Se nel 1951 ogni 100 giovani c’erano 31 anziani, al 1° gennaio 2024 ogni 100 giovani gli anziani sono diventati 200. Secondo le proiezioni Istat, andando avanti con questa tendenza, nel 2050, ogni 100 giovani gli anziani saranno più di 300. 

PANDORO FERRAGNI. Pubblicità ingannevole quella della regina degli influencer, Chiara Ferragni, e del Pink Christmas, il pandoro Balocco che avrebbe dovuto sostenere l’ospedale Regina Margherita di Torino. Così ha stabilito la prima sezione civile del tribunale di Torino, che ha accolto parte del ricorso presentato dalle associazioni: “Pratica commerciale scorretta”.

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Fonte : Today