Belve, Antonella Clerici svela il nome del sugo-gate: “Ligabue, che delusione. Dalla Rai vorrei ogni tanto una pacca sulla spalla”

Antonella Clerici si inerpica sullo sgabello di Belve e, rispondendo alle tante domande di Francesca Fagnani, tira fuori le unghie e si leva più di un sassolino dalla scarpa: dalla Rai al Sugo-gate del suo Sanremo, dalla storia chiacchieratissima e sofferta con Eddy Martens al flirt con Massimo Giletti e molto altro, la conduttrice non si risparmia. D’altronde, si sente una belva a due facce, da una parte un dolce labrador biondo, dall’altra una leonessa quando invadono il suo territorio. E infatti tra le prime cose che dice: “Qualche volta ho le unghiate da tigre, mi faccio rispettare, più sulle persone di lavoro, che su chi lavora per me. Io non sono una conduttrice tradizionale, a me piace quando si rompe qualcosa, quando le persone contano sempre su di me, sono una capitana”, ma anche “Un mediano che gioca per la squadra, ma sempre in attacco, io se devo andare vado. Ho segnato tanti gol, ho fatto molto più di quello che immaginavo”

E’ andata in onda con le coliche e le corna: “Si vedevano più le corna, a Sandra Bullock che era stata appena tradita ho detto, anch’io ho le corna. Forse è una cosa inevitabile per le donne di successo, poi comunque, prima o poi le abbiamo tutti”. Si definisce “una donna normale che fa una vita eccezionale, che fa l’amore quando può, perché è uno dei piaceri della vita. In me ho una parte provinciale che mi rende un po’ squinzia, ma mi piace questa cosa”. Dice di essere esattamente quello che sembra. Se non avesse fatto tv avrebbe fatto il magistrato e dice che l’avrebbero gambizzata nel senso che sarebbe andata dritta alla meta. Si riconosce l’empatia come qualità e l’essere fumantina come difetto (però poi dimentica). E’ nata a Legnano ma si sente terrona “Come temperamento”. Racconta che ai ragazzi che si presentavano con le “macchinone” da ragazza preferiva chi la veniva a prendere in moto: “C’erano industrialotti che le mamme volevano accalappiare a me non interessavano”. “C’ha ripensato?”, provoca la Fagnani, riferendosi ovviamente al suo compagno attuale, l’industriale Vittorio Garrone. Ma la Clerici ha la risposta pronta: “Dopo tanti fidanzati che ho mantenuto, adesso non è più così!”.

Antonella Clerici a Belve: “In Rai guadagniamo 10 volte di meno che nella tv privata”

Sul grande successo de La Prova del Cuoco e in generale sui rapporti con la dirigenza Rai dice: “Ogni tanto ho pensato che mi meritassi di essere messa al posto del cavallo della Rai. A livello umano, di maestranze, questa azienda dà tanto, ma a livello dirigenziale è diverso, non c’è questo affetto. Qualche volta mi sarei aspettata un applauso, ma in questa azienda non funziona così, basterebbe una pacca sulla spalla”. E un’altra stoccata arriva sui compensi dell’azienda pubblica rispetto alle altre televisioni: “Non c’è paragone, nelle televisioni private guadagnano 10 volte tanto, ma i soldi non sono la mia priorità, e infatti sono rimasta fedele”. Le chiacchiere sul suo cachet d’oro le derubrica a fake news e sottolinea: “Dopo Sanremo potevo chiedere la luna, io ho chiesto solo di tornare a La Prova del Cuoco dove sono stata allontanata perché ero incinta. All’inizio mi avevano detto di fermarmi perché stavo per partorire, poi mi aspettavo di riprendere il mio posto e invece non è stato così, però non avevano fatto i conti con il pubblico. Elisa Isoardi non c’entrava niente, ha fatto bene ad approfittare questa vicenda, la rivalsa dopo era il mio programma, e il modo in cui mi avevano tolto quel programma è stato brutto”. Veri amici tra i colleghi per lei sono Carlo Conti e, soprattutto, Fabrizio Frizzi: “Non riesco a dire studi Fabrizio Frizzi, è impossibile”.

La collega che ama di meno è una ex regina di Mediaset: “Non ho amato molto Barbara D’Urso che mi fece uno sgarbo che ho patito molto. Era il 2011 io ero in un momento di grande successo, la mia bambina aveva 2 anni ci fu il tradimento del mio compagno. Chi aveva le foto con l’amante, lei fece vedere la copertina e poi disse: “Abbiamo un’esclusiva, l’amante di Eddy domani in onda”, poi sono riuscita a bloccarla, ma mi ha ferito molto”. Il suo nome esce spesso nel toto Sanremo 2025 ma Antonella Clerici fa chiarezza e spegne le “voci”: “Nessuno mi ha mai chiesto niente. Rientra un po’ nel mondo nostro Rai, poi magari direi di no, ma nessuno mi ha chiesto niente, peggio per loro, ma non me ne frega niente, l’ho già fatto e non è nelle mie ambizioni immediate”. Sull’addio di Amadeus commenta: “Mi è dispiaciuto, l’ho trovato coraggioso, lui ha parlato di nuovi sogni, io gli credo perché penso che lui abbia voglia di misurarsi con cose e un ruolo diverso”. La critica più giusta che le hanno rivolto è “la Clerici fa la Clerici”, quella più brutta che “so troppo di sugo”. E dopo anni, a Belve, Antonella svela il cantante del sugo-gate: “Se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scusa: era Ligabue. Era un cantante che ho amavo moltissimo, ho fatto di tutto per averlo in quel Sanremo, sono rimasta male due volte perché me lo immaginavo come un “maschione” che sa di sugo anche lui”.

Antonella Clerici, gli amori: “Con Vittorio abbiamo scelto la sepoltura, Giletti uomo complicato, Eddy è stato un errore, ma è nata Maelle”

Si parla poi dell’amore con Vittorio Garrone, il primo appuntamento è stato a tre: lei, lui e la dietologa che li ha fatti incontrare. “Io ero particolarmente messa giù bene, ero da poco single, insomma gliel’ammollavo. Lui ha tantissime qualità e riesce ad alleggerire la vita, è importante”, il commento della Fagnani: “Beata lei!”. Hanno già programmato la sepoltura sotto lo stesso albero: “Sì ci siamo scelti già l’albero perché mi piace rimanere lì in quel bosco, l’abbiamo lasciato scritto”. Sul flirt con Massimo Giletti racconta: “E’ un uomo molto complicato, dovevamo fare un Capodanno insieme e lui è sparito. E’ taccagnissimo, sta sempre senza soldi. Cucinava polpo e patate, piuttosto che portarti a cena”… “Lui non c’era mai, è sempre stato un farfallone, non è uno da relazioni, tanto che non si conoscono fidanzate”. L’amore naufragato con Eddy Martens, padre della figlia Maelle lo racconta invece così: “Mi sono innamorata delle diversità e sono quelle che poi mi hanno fatto disinnamorare. Non poteva funzionare, eravamo troppo diversi. Un po’ mi ero annullata, io desideravo avere un figlio, ero rimasta incinta e poi ho perso questo figlio prima di Maelle e nella testa l’ho visto come l’unico uomo con cui potevo avere un figlio, l’ho idealizzato. Quando è venuto qui si è trovato un frullatore che non si aspettava, non riusciva ad essere solo il compagno di, ma lo era. E’ stato un errore, aveva le qualità ma non aveva il carattere, non avrei dovuto nemmeno iniziarla questa storia, ma poi è nata mia figlia, quindi va bene”.

Una belvata che rivendica: “Una collega è andata a dire che io avevo fatto carriera perché avevo fatto un favore a qualcuno, e io l’ho appesa al muro, l’ho quasi menata”. Antonella Clerici si sente sexy, e la sensualità per lei è importante: “E’ una cosa bella, come il cibo, è una cosa succolenta, mi piace, poi è logico che con l’età lo fai un po’ meno”. E infatti, per capire com’è un uomo a letto, guarda come mangia: “Non è tanto quello che fai, è un po’ tutto insieme, cosa te ne fai di un uomo che toglie il grasso dal prosciutto?”. Con le donne ha capito subito che non era il suo quando un’amica ci ha provato. Non le piace né comandare né ubbidire. Politicamente si sente una super partes: “Il modo per sopravvivere in un’azienda pubblica come questa è rimanere super partes, ecco perché sto qui da 36 anni”. Le gioie più grandi della sua vita sono la figlia e Sanremo, il momento più doloroso la morte della mamma mancata “dall’oggi al domani” quando Antonella Clerici aveva 31 anni.

Fonte : Today