Blake Lively è andata su tutte le furie per alcune foto dei suoi bambini pubblicate dal giornale Chi senza alcun consenso. L’attrice statunitense, nota al pubblico per aver interpretato il personaggio di Serena van der Woodsen nella serie Gossip Girl, si è scagliata contro il giornale di gossip diretto da Alfonso Signorini che ha pubblicato alcuni scatti delle sue bimbe, tutte minorenni, senza avere il suo consenso.
L’attrice 36enne, attualmente a Capri per girare il suo nuovo film “Un piccolo favore 2” diretto da Paul Fieg e con l’attore italiano Michele Morrone nel cast, è stata paparazzata dal settimanale Chi mentre stava facendo una gita insieme alle sue figlie James (9 anni), Inez (7), Betty (4) e l’ultimo bimbo di cui non si conosce sesso e nome (1 anno) sull’isola campana. Gli scatti sono subito finiti sulle pagine social della rivista di Signorini con il commento: “Blake Lively a Capri con la sua squadra tutta al femminile. Manca solo Ryan Reynolds che è con le sue ragazze in videochiamata”.
Il post, una volta visto da Lively, è finito sotto accusa da parte della stessa attrice che è andata su tutte le furie commentanto questa violazione della privacy con parole durissime verso il settimanale di Alfonso Signorini.
“Assolutamente no. Togliete questa spazzatura – ha scritto la stessa Blake Lively sotto il post di Chi -. Si tratta di immagini di bambini che sono state scattate senza che nessuno di noi ne sia a conoscenza o abbia dato il proprio consenso. Vergognatevi per averle condivise. Sapete che non vi stavamo sorridendo o salutando, non vi abbiamo visto. Questa è una falsa rappresentazione e lo sapete. A chiunque altro sia disturbato da uomini adulti che pedinano bambini e che vengono premiati per questo, non seguite questo accoun”.
Parole di dissenso durissime che hanno fatto il giro del mondo. Dopo il commento di Lively, Chi ha rimosso il post incriminato.
Voi dite Blake Lively contro chi io vedo Serena van der Woodsen contro Alfonso Signorini pic.twitter.com/XkEKMLH5HS
— A 🧚♀️ (@aaaaa____ag) April 19, 2024
Fonte : Today
