Spazio aereo, in quali paesi del mondo è chiuso

Il contrattacco operato da Israele nei confronti dell’Iran nella notte tra il 18 e il 19 aprile ha portato conseguenze sullo spazio aereo sopra il paese del presidente Raisi. Come riporta il portale Safeairspace.net, l’Iran ha infatti temporaneamente chiuso la parte occidentale della flight information region (Fir).

La situazione in Iran

Già in seguito all’abbattimento del volo 752 della Ukraine Int Airlines su Teheran nel gennaio 2020, diversi paesi avevano peraltro emesso avvisi sullo spazio aereo per l’Iran. Tra gli altri, Regno Unito, Canada, Germania e Francia. Gli Stati Uniti avevano emesso un divieto assoluto di volo, ma tutti gli altri sconsigliavano di atterrare o sorvolare il paese a livelli di volo più bassi.

L’attacco diretto di Israele a Teheran, il bombardamento su Esfahn e Tabriz, due grandi città situate nel centro e nel nord del paese in cui si trovano basi aeree e siti nucleari e altri attacchi israeliani che hanno preso di mira milizie filoiraniane in Iraq e Siria hanno destato dunque nuove preoccupazioni circa la possibilità che Teheran utilizzi armi antiaeree avanzate a lungo raggio durante le tensioni più elevate e in prossimità di rotte aeree internazionali molto trafficate.

Yemen, Siria e vicinato

Anche lo Yemen rimane una zona di conflitto attivo e la stragrande maggioranza dello spazio aereo del paese, in base agli avvisi sui rischi dovrebbe essere evitata. In particolare, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania vietano agli aerei di sorvolare qualsiasi parte terrestre della Fir. In questo senso, l’ultimo avviso era arrivato a gennaio, quando Stati Uniti e Regno Unito hanno effettuato attacchi aerei contro i ribelli Houthi nello Yemen, anche su obiettivi vicini alla capitale Sanaa, in risposta ai recenti attacchi missilistici e di droni nel Mar Rosso.

Dal 2011 è in corso una guerra civile in Siria. Anche in tale paese il rischio per gli aerei civili è elevato. Lo spazio aereo siriano dovrebbe dunque essere completamente evitato, così come quello adiacente alla Fir di Damasco: Cipro, Turchia, Israele. Per gli operatori statunitensi, britannici e tedeschi vige un divieto assoluto di volo, e diversi altri paesi hanno emesso avvertimenti nello stesso senso.

Fonte : Wired