I migliori barbecue a gas, a carbone, a pellet ed elettrici per le tue grigliate

(Ultimo aggiornamento: aprile 2024)

A carbone oppure elettrici? A gas o a pellet? Decidere quali siano i migliori barbecue in circolazione è un’impresa piuttosto ardua anche perché, prima di qualsiasi valutazione, è necessario avere chiari in mente quali siano le proprie esigenze e disponibilità, sia in termini economici che di spazio. Con una gamma di soluzioni che spaziano da modelli progettati per un pratico utilizzo tra le mura domestiche a proposte mastodontiche da piazzare in giardino, il mondo dei barbecue è assimilabile a un gigantesco labirinto, nel quale è sin troppo facile perdersi per chi non possiede le giuste coordinate. Per questo motivo, abbiamo preparato una guida rapida che sintetizza, in pochi e semplici step, pregi e difetti di ogni tipologia di cottura, seguita da una carrellata con 16 modelli adattabili a qualsiasi contesto.

Barbecue: quattro fratelli diversi tra loro

Sono quattro le grandi famiglie di barbecue disponibili, caratterizzati ognuno da peculiarità, pregi e difetti. Conoscerle meglio può aiutare a operare la giusta scelta:

  • Barbecue elettrici: perfetti per i principianti della grigliata e per chi non ha particolari pretese. Facilissimi da utilizzare – è sufficiente collegarli a una presa di corrente per metterli in funzione – sono sfruttabili anche al chiuso viste le ridotte emissioni di fumo. Mediamente economici e di dimensioni compatte, hanno come principale limite quello di essere legati a una fonte energetica “fissa”, a meno di ricorrere a generatori esterni.
  • Barbecue a carbone: il classico dei classici. Disponibili in una vastissima gamma di modelli di tutti i prezzi e di tutte le taglie, sono caratterizzati da un funzionamento semplice, ma richiedono un certo grado di abilità per riuscire a gestire al meglio la temperatura della griglia. Da posizionare esclusivamente all’aperto vista la quantità di fumo prodotto, grazie alla possibilità di utilizzare diverse tipologie di carboni provenienti da legni differenti possono conferire un aroma unico alle preparazioni.
  • Barbecue a gas: praticità e duttilità sono due termini che ben si sposano con i barbecue a gas. Pronti all’azione in pochi minuti, montano un sistema composto da bruciatori, valvole e manopole che consente di gestire con la massima comodità la temperatura, con una quantità ridotta di emissioni di fumo e una facilità di pulizia post-uso. Rispetto ad altre soluzioni risultano mediamente più costosi, ma non è il caso di lesinare sulla qualità trattandosi di apparecchi a contatto costante con bombole di gas.
  • Barbecue a pellet: meno diffusi, ma non per questo poco interessanti, i barbecue a pellet permettono una comoda gestione della temperatura, producendo al tempo stesso una quantità limitata di fumo e di scorie. Piuttosto pratici da utilizzare, sono caratterizzati da un cartellino del prezzo sopra la media e richiedono un’alimentazione a corrente.

I migliori in circolazione

Varietà è la parola d’ordine della nostra gallery. I 16 modelli da noi selezionati, con un range di prezzi che spazia da poche decine di euro a ben oltre il migliaio, sono progettati per soddisfare qualsiasi appassionato di grigliate, con soluzioni compatte da tenere comodamente in casa che si affiancano a proposte di grande formato, pronte ad animare una festa in giardino con numerosi invitati. Nessuna opzione è stata tralasciata anche per quanto riguarda le tecniche di cottura, includendo barbecue a gas, elettrici, a carbone e a pallet, a cui si affiancano anche un paio di varianti “ibride”.

Per chi ai barbecue preferisce modalità di cottura più tradizionali, per preparare deliziosi manicaretti tutti i giorni, abbiamo anche preparato una serie di approfondimenti sugli elettrodomestici più utili in cucina: dai forni a microonde ai forni per pizza, dai frullatori alle impastatrici planetarie, deviando per le pentole multicooker e quelle per la lenta cottura.


Fonte : Wired