Tesla, cosa sta succedendo?

L’ultima volta era accaduto nel 2022, ma “circa ogni cinque anni – ha scritto su X Elon MuskTesla deve effettuare una revisione organizzativa completa per raggiungere il livello successivo”. Come riporta l’agenzia Reuters, lo scorso 15 aprile la casa automobilistica di Austin ha dunque scelto di licenziare più del 10% dei propri dipendenti in giro per il mondo, circa 14mila persone.

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Tra gli altri, a lasciare il posto di lavoro nella società del magnate sudafricano sono stati anche due dirigenti senior: il capo dello sviluppo delle batterie Drew Baglino, uno dei veterani di Tesla, e il vicepresidente per le politiche pubbliche Rohan Patel. Essi hanno comunicato la loro partenza sul social network un tempo noto come Twitter e ricevuto in risposta un messaggio di ringraziamento dallo stesso Musk.

Due anni fa alla base dell’addio di alcuni lavoratori c’era stato un “brutto presentimento” da parte dell’imprenditore. Tali allontanamenti non avevano comunque evitato la crescita sul lungo periodo della società, che è passata dai circa 100mila dipendenti di fine 2021 agli oltre 140mila contati a dicembre 2023. L’azienda ha visto calare anche la capitalizzazione di Borsa: nel 2021 era di 1.200 miliardi, oggi viaggia su 500 miliardi. Molto più di tutti gli altri produttori, ma meno della metà in due anni.

Cosa sta succedendo?

Oggi, tra gli addetti ai lavori, c’è divisione sulla lettura di quanto accade in Texas: se ad alcuni le riduzioni dell’organico appaiono strategiche, altri vedono le dimissioni dei dirigenti come un segnale altamente negativo rispetto alla crescita della compagnia, a maggior ragione considerando l’addio del direttore finanziario Zach Kirkhorn, che lasciò l’azienda un anno fa.

“Mentre prepariamo l’azienda per la nostra prossima fase di crescita – ha scritto Musk in una nota inviata al personale e visionata dall’agenzia stampa britannica – è estremamente importante esaminare ogni aspetto dell’azienda per ridurre i costi e aumentare la produttività. Come parte di questo sforzo, abbiamo effettuato una revisione approfondita dell’organizzazione e preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico di oltre il 10% a livello globale”. Riduzione che avrebbe avuto effetti immediati per almeno tre dipendenti statunitensi.

Fonte : Wired