Milano Design Week 2024, tutti gli eventi moda, da Gucci a Bottega Veneta a Loewe

Installazioni, collaborazioni, collezioni realizzate ad hoc. I brand di moda sono sempre più in prima linea nella grande kermesse dedicata al design. L’agenda degli appassionati di stile quest’anno è davvero fittissima. Ecco una guida agli appuntamenti più esclusivi

Dal 15 al 21 aprile, giorni della Design Week 2024, Milano è la meta più gettonata dai creativi, dagli addetti ai lavori e dagli appassionati di stile in cerca delle novità più interessanti nell’ambito del design internazionale.
Il Salone del Mobile (LO SPECIALE), appuntamento sempre più glamour grazie al contributo dei fashion brand più attivi nel campo dell’arredamento e del design, è ricco di eventi, mostre temporanee, meeting che in molti casi si trasformano in esperienze a tutto tondo. Con più di quaranta appuntamenti in calendario, raggruppati anche dalla Camera Nazionale della Moda, non resta che scegliere gli eventi a cui partecipare. Ecco i principali.

Da Gucci a Loewe, a Hermès e Armani Casa

Artigianato, creatività e Made in Italy, passato e presente, si incontrano nelle iniziative messe in piedi dai nomi storici della moda italiana e non solo che a Milano incontrano il grande pubblico nei giorni della Design Week.
L’appuntamento con Gucci è nel flagship store di Via Monte Napoleone per una mostra immersiva dedicata a cinque oggetti icone del design italiano, acquistabili anche online. L’iniziativa Gucci Design Ancora include anche il divano modulare Le Mura di Mario Bellini per Tacchini del 1972 nella tonalità “Rosso Ancora”.
Il progetto di Loewe è dedicato all’illuminazione. A Palazzo Citterio sono esposte ventiquattro lampade realizzate da altrettanti artisti internazionali, opere uniche, da terra, a sospensione, da tavolo, che interpretano l’idea di luce.
Molti i marchi storici che, in occasione del Salone, hanno svelato le collezioni casa. Da Aspesi, una nuova capsule nata dai capi in nylon del marchio usati per decorare i divani.
Gli anni Sessanta e Settanta hanno ispirato la nuova collezione Etro Home Interiors: tra i pezzi chiave la poltrona Quiltana rivestita in gobelin floreale, un motivo ripescato negli archivi del brand.
Stampe d’archivio riportate alla luce anche per la collezione di cuscini di twill in seta nata dalla collaborazione tra Ditre Italia e Mantero 1902. Per l’occasione è stata riscoperta la stampa “La Campagna”, un inno alla artigianalità che distingue entrambi i marchi.
Fendi invita il pubblico alla boutique di Piazza della Scala per la nuova collezione Casa artigianale ed eccentrica. Fil rouge la riscrittura del logo con la doppia F con Controvento.
La nuova collezione Armani/Casa si chiama “Echi dal mondo” e si configura come un viaggio nelle terre che hanno ispirato le collezioni moda di Giorgio Armani. A Palazzo Orsini Cina, Giappone, Arabia e Marocco dialogano tra stanze rese inconfondibili dal gusto del Maestro dello stile. Questi spazi, nei giorni del Salone, sono in connessione con lo store di Corso Venezia e del quartier generale di Via Borgonuovo allestiti con pezzi iconici e la collezione outdoor.
Tradizione ed innovazione anche da Hermès che presenta dal 16 al 21 aprile oggetti del suo heritage mescolati a quelli della nuova Home Collection, tutti espressione dell’artigianalità e della sapienza nella combinazione di materiali, pezzi senza tempo che raccontano la storia del savoir-faire. Tra essi spicca la poltrona Diapason, in pelle e alluminio.

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Da Prada a Zegna, a Moncler: esperienze culturali e immersive

Design, stile ma anche iniziative culturali legate ai valori delle singole aziende che costruiscono la brand identity oltre le passerelle.
L’appuntamento con Prada è dal 14 al 16 aprile al Museo Bagatti Valsecchi per una riflessione sull’ambiente abitativo privato che rientra nelle iniziative di Prada Frames. “Being Home”, a ingresso libero previa registrazione, ospita contributi di vari artisti, da Isabella Rossellini a Brigitte Baptiste.
Miu Miu, invece, ha pensato a conversazioni e intrattenimento e incontri all’interno del Miu Miu Literary Club animato da riflessioni sulla femminilità nel mondo contemporaneo. Le letture e le tavole rotonde animate da esponenti della cultura e della letteratura internazionali si svolgono negli spazi del Circolo Filologico di Milano.
Zegna approfitta della Milano Design Week per lanciare “Born in Oasi Zegna”, un libro che ripercorre i cento anni del marchio e che è anche il nome di un progetto legato alla sostenibilità e alla cura delle aree verdi della città di Milano. Da visitare l’headquarter del marchio in Via Savona, trasformato in una mostra ispirata ad Oasi Zegna: esperienze anche nello store di Monte Napoleone, l’edicola di Via dei Giardini, il book store Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele.
Moncler ha promosso la mostra “An Invitation to Dream”, dal 15 al 21 aprile alla stazione di Milano Centrale. Immagini, fotografie per una esperienza immersiva. Curata da Jefferson Hack, la mostra permetterà a passanti e viaggiatori di sospendere per il tempo di un transito il moto perpetuo della città: un sogno reso possibile dall’arte.

Città da vivere: bar e caffè a tema

La città e i suoi luoghi iconici diventano protagonisti di una Design Week itinerante che invita anche a soste a tema rigeneranti.
Il brand finlandese Marimekko celebra i suoi sessant’anni con il Bar Unikko, caffetteria e punto di ristoro realizzato in collaborazione con vari partner tra cui Apartamento Magazine. In Via Antonio Stoppani, il bar coloratissimo è aperto dalle 8 alle 21.
Missoni attende i visitatori delle collezioni Home 2024 nello stand Roda (con cui ha firmato una collaborazione), allo showroom e a colazione, dalle 9 alle 11 in via Scarlatti, con tazzine di espresso insieme a Caffè Suonarestella.
In giro per la metropoli sarà possibile avvistare un tram decorato da Roberto Cavalli con la nuova stampa Ray of Gold, protagonista delle nuove collezioni Home, proposte anche nello store di Via Monte Napoleone.
 

Da Bottega Veneta a Coccinelle, le collaborazioni

Il Salone del Mobile è essenzialmente il luogo di interscambio di esperienze in grado di dare vita a progetti unici.
Ha già fatto il pieno di visitatori l’istallazione di Bottega Veneta a Palazzo San Fedele in collaborazione con Cassina e la Fondazione Le Corbusier. Al centro, l’icona di Le Corbusier LC14 Tabouret Cabanon, ispirata in origine a una scatola di whisky, ora rivisitata in legno e in pelle lavorata con le tecniche a intreccio del brand.
Saint Laurent ha collaborato con gli archivi Gio Ponti per una mostra curata dallo stilista Anthony Vaccarello dei piatti disegnati da Ponti nel 1957 per Villa Planchart in Venezuela.
Coccinelle ha collaborato col collettivo Cracking Art per esclusive minaudière coloratissime e giocose nate da materiali di recupero. I soggetti sono gli animali del repertorio di Cracking Art. L’iconico coniglio ha ispirato la Rabbit Bag.

Fonte : Sky Tg24