L’Ue sanziona Hamas per le violenze sessuali dell’attacco del 7 ottobre

L’Unione europea ha sanzionato le ali militari e le forze speciali di Hamas e il braccio armato della Jihad islamica palestinese per la loro responsabilità nella diffusa violenza sessuale e di genere nell’attacco del 7 ottobre contro Israele. I Paesi membri dell’Ue hanno dichiarato che le Brigate Qassam e Al-Quds e la Forza Nukhba sono ora soggette al congelamento dei beni e al divieto di viaggiare nell’Unione. Anche la fornitura di fondi a loro, direttamente o indirettamente, è ora proibita. Hamas e la Jihad islamica erano già state designate come organizzazioni terroristiche dall’Ue ma questo intervento comporta una ulteriore stretta e ha anche un importante valore simbolico.

Cosa c’è nel rapporto Onu sui crimini di Hamas

Un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato il 4 marzo ha rivelato prove di violenze sessuali commesse in più luoghi durante l’attacco del 7 ottobre condotto da militanti da Hamas contro israeliani. In base alle testimonianze raccolte, anche alcuni ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza sono stati sottoposti a stupri e torture sessuali, che potrebbero essere tuttora in corso. La decisione della Ue “manda un chiaro messaggio: quelli che uccidono, bruciano, violentano e abusano dei corpi di bambini, ragazze, donne e uomini commettono atrocità contro l’umanità: ne pagheranno il prezzo”, ha dichiarato il ministro degli esteri israeliano, Israel Katz.

L’Ue sanziona i coloni israeliani estremisti della Cisgiordania

Meno piacere faranno a Israele altre sanzioni che verranno approvare a breve, e che come quello contro Hamas hanno avuto il via libera al Consiglio europeo di marzo, e che riguarderanno i coloni ebrei violenti della Cisgiordania. Con l’inserimento negli elenchi odierni, le misure restrittive previste dal regime globale di sanzioni per i diritti umani dell’Ue si applicano ora a 104 persone fisiche e giuridiche e a 26 entità di diversi Paesi. Le persone elencate nel regime di sanzioni sono soggette al congelamento dei beni e la fornitura di fondi o risorse economiche, direttamente o indirettamente, a loro o a loro beneficio è vietata. Inoltre, alle persone fisiche elencate si applica un divieto di viaggio verso l’Ue.

Fonte : Today