Fact checking, Google aggiunge nuove funzioni

In occasione della Giornata internazionale del fact checking – dedicata alla verifica dei fatti per limitare la diffusione di fake news -, Google ha annunciato il lancio di quattro nuove funzionalità che possono aiutare gli utenti a valutare la veridicità delle informazioni reperibili in rete. Quando si effettua una ricerca su Google, per esempio, spesso può capitare di non riconoscere tutti i siti elencati nelle pagine dei risultati. Per ovviare a questo problema, il colosso tecnologico ha aggiunto l’opzione “Informazioni su questo risultato”, che consente di reperire informazioni utili sui siti di cui non si conosce il nome: cliccando sulla scheda “Ulteriori informazioni su questa pagina”, sarà possibile reperire una serie di dettagli utili sulla loro reputazione online, così da capire se – e quanto – sono affidabili come fonte di notizie e informazioni.

Cercando notizie sulla guerra in Israele, per esempio, Google ha una lunghissima lista di risultati da fonti molto diverse tra loro. Cliccando sull’icona dei tre puntini accanto a uno qualunque di questi, e poi sull’opzione “Ulteriori informazioni su questa pagina”, il motore di ricerca ci restituisce una schermata con una serie di informazioni utili: una descrizione del sito ripresa direttamente da Wikipedia, i collegamenti ai profili social, una serie di recensioni utili dal web – da siti come Trustpilot e affini – e una serie di risultati “da ricerche relative ai nomi della fonte”. Insomma, tutto quello che serve per conoscere al meglio il sito da cui state andando a reperire le informazioni di cui avete bisogno.

Un’altra novità altrettanto interessante è data dall’opzione “Informazioni su questa immagine”, che permette agli utenti di “controllare lo sfondo e il contesto delle immagini” che vedono online. Più nel dettaglio, la nuova funzione consente di accedere a dettagli utili quali la cronologia dell’immagine o il modo in cui siti di notizie e di fact checking la descrivono. Pur essendo stata lanciato lo scorso anno, la funzione è stata ora resa disponibile in “altre 40 lingue in tutto il mondo, tra cui francese, tedesco, hindi, italiano, giapponese, coreano, portoghese, spagnolo e vietnamita”.

Infine, due delle nuove funzionalità di Google riguardano direttamente il fact checking. A partire da oggi, Google aggiungerà nelle pagine dei risultati di ricerca un’anteprima delle notizie pubblicate da fonti autorevoli e indipendenti, così da permettere agli utenti di capire subito se sii trovano di fronte a una fake news o meno. A questa si aggiunge poi un’altra opzione interessante lanciata da Big G. Il tool Fact Check Explorer ora consente di verificare se un’immagine è stata utilizzata all’interno di un articolo verificato dalle organizzazioni addette ai lavori semplicemente caricando l’url della suddetta immagine. Insomma, il colosso tecnologico sembra aver pensato proprio a tutto per garantire ai suoi utenti di imbattersi soltanto in notizie vere e verificate.

Fonte : Wired