Se avete avuto l’impressione di aver visto Timothée Chalamet ovunque negli ultimi anni, preparatevi a vederlo ancora più spesso. Il giovane interprete di Dune: Parte 2 e Wonka, due dei più grandi successi dell’ultimo anno cinematografico, si conferma infatti come l’attore del momento dopo aver firmato un nuovo contratto con Warner Bros. Chalamet ha infatti siglato un accordo pluriennale con la major cinematografica, nella doppia veste di attore e anche di produttore. Anche se non c’è nessuna conferma ufficiale, il nuovo accordo prevede anche un consistente aumento del suo compenso, che passerebbe alla doppia cifra (secondo le indiscrezioni per Wonka avrebbe guadagnato oltre 8 milioni di dollari).
Il successo di Chalamet è del resto indubbio: Wonka, il musical prequel tratto da La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl, è uscito lo scorso dicembre e ha guadagnato oltre 632 milioni di dollari al botteghino internazionale; attesissimo e più volte rimandato, il sequel Dune: Parte 2 di Denis Villeneuve ha conquistato allo stesso modo le sale di tutto il mondo e, dopo il suo debutto qualche settimana fa, ha già incassato 575 milioni. Secondo la stessa Warner Bros., Chalamet sarebbe il primo attore da 40 anni a questa parte a essere protagonista di ben due film in cima alla classifica dei più visti a distanza di neanche otto mesi l’uno dall’altro.
Classe 1995, Timothée Chalamet ha iniziato la sua carriera attoriale da adolescente, comparendo in serie come Homeland e in film come Interstellar di Christopher Nolan. La consacrazione però è avvenuta nel 2017 con Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, che l’ha voluto anche nel recente Bones and All; nel frattempo è comparso in altri film di successo come Lady Bird e Piccole donne. Attualmente sta girando A Complete Unknown, biopic di James Golden in cui interpreta un giovane Bob Dylan. Questo suo nuovo first-look deal con Warner prevede che lui possa girare e produrre film anche con altri studios, ma sarà proprio Warner ad avere diritto di prelazione su tutti i suoi nuovi progetti. E la strada verso l’Olimpo di Hollywood è sempre più spianata.
Fonte : Wired
