F-16, come funzionano e dove sono

Da ormai quasi due anni, l’Ucraina sta aspettando di ricevere i 45 aerei da combattimento F-16 promessi dagli alleati occidentali, per riuscire a contrastare l’aviazione della Russia. La flotta ucraina è infatti composta da soli vecchi caccia di fabbricazione sovietica, come i Mikoyan Mig-29 e i Sukhoi Su-27, meno efficienti degli F-16 e non adatti a trasportare le munizioni occidentali. La consegna degli F-16 è prevista per il 2025, ma almeno 6 dovrebbero arrivare entro giugno.

Nonostante non siano gli aerei da combattimento più recenti prodotti negli Stati Uniti, gli F-16 restano ancora il velivolo occidentale più diffuso al mondo e con prestazioni eccellenti in fatto di manovrabilità, velocità e armi trasportabili. In particolare, nel contesto ucraino sono fondamentali per poter sopperire alla carenza di munizioni impiegabili a terra, potendo lanciare missili e bombe a corto e medio raggio.

Le caratteristiche degli F-16

Gli F-16 Fighting falcon sono caccia supersonici che possono raggiungere i 2.400 chilometri all’ora, una velocità doppia rispetto a quella del suono e indicata come Mach 2. Sono equipaggiati con un cannone da 20 millimetri e possono trasportare sia missili per il combattimento aereo, come l’Aim-9 Sidewinder o l’Aim-120, sia bombe fino a una tonnellata per colpire obiettivi a terra. I supporti esterni sulle ali e sulla fusoliera possono trasportare fino a sei missili aria-aria, munizioni aria-aria e aria-superficie convenzionali e sistemi elettromagnetici difensivi o di attacco.

I missili equipaggiati sono solitamente dotati di sistemi di guida che li conducono verso l’obiettivo, consentendo ai piloti di eseguire manovre di volo per eludere il fuoco nemico. Gli F-16 possono anche trasportare le cosiddette Joint direct attack munitions (Jdam), bombe con sistemi di guida Gps in grado di colpire bersagli fino a 72 chilometri di distanza. Tuttavia, queste munizioni sono suscettibili agli attacchi elettromagnetici, che ne possono disattivare o manipolare le coordinate, rendendole inutili.

Nel corso dei due anni di invasione, la Russia ha avuto il tempo di fortificare le sue posizioni anche con sistemi di contraerea, che minacceranno anche gli F-16. Tuttavia, i nuovi mezzi potranno almeno livellare le forze in campo, dando all’Ucraina una più ampia disponibilità di aerei da combattimento e consentendole di impiegare al meglio le munizioni occidentali, che non sempre riescono ad adattarsi ai sistemi di lancio degli aerei sovietici. Di recente il presidente russo Vladimir Putin ha detto che se la Nato fornirà F-16 all’aeronautica ucraina, la Russia li abbatterà. Gli aerei verranno trasferiti dalla Danimarca e dai Paesi Bassi, non appena i piloti ucraini avranno completato l’addestramento con i militari della Nato.

Fonte : Wired