I Simpson ci hanno preso ancora: i Cypress Hill suoneranno DAVVERO con la London Symphony Orchestra

Nei suoi trentacinque anni di storia, iniziata nel 1989 e arrivata a 801 episodi, la serie a cartoni animati The Simpsons creata da Matt Groening ha rappresentato in modo surreale e raccontato ironicamente la società americana, i suoi lati comici ma anche oscuri, la politica e il mondo dello spettacolo. Soprattutto, in alcune storie della famiglia di Homer e Marge Simpson è riuscita ad anticipare in modo incredibile il futuro, prevedendo cose ed eventi, dalla messa in commercio degli smartwatch all’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.

In un episodio del 1996 intitolato Homerpalooza, Matt Groening ha anche anticipato una fusione di generi musicali che sembrava impossibile, quella tra l’hip hop e la classica. Nell’episodio, Homer Simpson vuole dimostrare di essere cool, si lancia nel mondo della musica indie e partecipa ad un festival (una versione ironica del Loolapalooza creato nel 1991 da Perry Farrell dei Jane’s Addiction) insieme ai Sonic Youth, Smashing Pumpkins e il gruppo hip hop Cypress Hill, che per sbaglio hanno chiamato sul palco con loro la London Symphony Orchestra. In una scena nel backstage, un produttore arriva dalla band di B Real, Sen Dog e Dj Muggs con tutti i membri dell’orchestra e dice: «Qualcuno ha chiamato la London Symphony Orchestra?».

Nel 2024 la scena esilarante immaginata da Matt Groening diventa realtà: il 10 luglio i Cypress Hill si esibiranno alla Royal Albert Hall di Londra accompagnati dai 71 membri della London Symphony Orchestra. «È un sogno che si avvera» hanno detto i Cypress Hill, che hanno festeggiato la loro carriera di leggende della West Coast con una stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 2019, il decimo album Back in Black del 2022 e tanti concerti non solo nei club e ei festival ma anche nei teatri. La prossima tappa è la fusione del loro beat e del loro flow con il suono di una delle orchestre più prestigiose del mondo: «Una collaborazione così folle che solo i Simpsons potevano prevedere».

Fonte : Virgin Radio