Biden attacca Trump: “È la più grande minaccia alla democrazia”

“Donald Trump è la più grande minaccia alla democrazia”. Non ha usato mezzi termini il presidente americano Joe Biden, che durante un evento elettorale avvenuto venerdì sera in California, ha rimarcato la “pericolosità” del tycoon: “Voglio essere chiaro. Donald Trump pone molte minacce per il Paese, dal diritto di scegliere ai diritti civili, dal diritto di voto alla posizione dell’America nel mondo. Ma la più grande minaccia rappresentata da Trump è per la nostra democrazia, perché se la perdiamo, perdiamo tutto”. “Ricordate il 6 gennaio – ha aggiunto Biden – Trump è diventato il primo candidato alla presidenza sconfitto a rifiutarsi di accettare la volontà del popolo”.

L’attuale inquilino della Casa Bianca ha poi fatto riferimento a una celebre frase di Trump, che in passato aveva detto: “Da presidente non sarò un dittatore… salvo il primo giorno”. Ripescando questa affermazione Biden ha commentato: “Grazie a Dio, un giorno solo”. Una chiara “spallata” in vista delle elezioni presidenziali previste per il 5 novembre 2024.

La replica di Trump

La risposta dell’ex presidente non si è fatta attendere. “Si tratta di una bufala. Disinformazione democratica – ha commentato Trump alla Cnn – Biden è la vera minaccia alla democrazia”. “Ci risiamo – ha accusato ancora il tycoon – ‘Russia, Russia, Russia’, ‘Mueller, Mueller, Mueller’, ‘Ucraina, Ucraina, Ucraina’. Una bufala dopo l’altra”. “Ma no, io non sono una minaccia. Io salverò la democrazia, questi sono tentativi disperati e vergognosi di distrarre dagli abusi di potere mostruosi che la sinistra sta commettendo sotto i vostri occhi”.

Cosa dicono i sondaggi

Intanto Donald Trump ha sorpassato per la prima volta Joe Biden nelle proiezioni sulle elezioni presidenziali del prossimo anno. Secondo un sondaggio del Wall Street Journal, i consensi per il presidente in carica sono al minimo da quando è iniziato il suo mandato, solo il 37%, da quando e il 61% delle persone intervistate considera complessivamente la sua persona sfavorevolmente. Meno del 30% degli intervistati ha un parere positivo della “Bidenomics”, la politica corposa economica promossa in questi anni dal Presidente.

Biden è dietro a Trump di 4 punti percentuali, al 43% contro il 47%, in una eventuale corsa a due. Il lead di Trump cresce di sei punti percentuali, 37 contro 31%, se dovessero presentarsi altri candidati che, insieme, potrebbero arrivare a prendere il 17% dei voti, con l’ex democratico ora indipendente Robert Kennedy che, da solo, totalizzerebbe l’8%. Solo il 23% degli elettori ritiene che le politiche di Biden abbiano migliorato le loro vite, il 53% sostiene di esserne stato danneggiato. La metà degli elettori invece dice che le politiche di Trump, quando era alla Casa Bianca, sono state di aiuto, con il 37% che invece pensa il contrario.

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Fonte : Today