Perché Sinner a Miami usa un ventilatore per asciugare la racchetta mentre gli altri le distruggono

Miami Open 2024 di tennis

Jannik Sinner a Miami ha appoggiato la racchetta su un ventilatore in occasione dei cambi campo. Il motivo di questa scelta è legata alla necessità di contrastare l’umidità.

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Jannik Sinner a Miami non ha fatto parlare di sĂ© solo per i risultati, ma anche per l’eccezionale attenzione ai dettagli. Il tennista italiano che in semifinale affronterĂ  Medvedev, si è contraddistinto per una situazione curiosa durante i cambi campo della sfida contro Machac. Non è sfuggito infatti come Sinner abbia ripetutamente posizionato la sua racchetta su un ventilatore.

La racchetta di Sinner sul ventilatore a Miami durante le pause

Durante le pause sui giochi dispari dunque Sinner, nell’accomodarsi nella sua panchina, ha chiesto agli addetti ai lavori con l’ok del giudice di sedia, la possibilitĂ  di disporre di un ventilatore. Quando il raccattapalle gli ha avvicinato l’oggetto, ecco che il giocatore testa di serie numero due del tabellone, vi ha appoggiato la racchetta: testa sul cemento e manico verso l’alto proprio in direzione della parte con il maggior passaggio di aria. Una scena tutt’altro che usuale durante una partita di tennis.

Sinner chiede al raccattapalle il ventilatore a Miami

Sinner chiede al raccattapalle il ventilatore a Miami

Perché Sinner poggia la racchetta sul ventilatore

PerchĂ© Sinner poggia la racchetta su un ventilatore, mentre lui si rifocilla prima di rientrare in campo? Si tratta di una soluzione per cercare di combattere l’umiditĂ . Jannik infatti in questo modo modo prova a far asciugare, grazie all’arrivo dell’aria, il manico della racchetta e in particolare il grip che è a contatto con la mano. Infatti il tennista italiano, ha girato e rigirato l’attrezzo per provare ad ottenere il risultato con uniformitĂ  asciugandosi contemporaneamente mani e corpo gli asciugamani del torneo. Tutto è legato all’umiditĂ  eccezionale con cui i giocatori, e Sinner, stanno facendo i conti al Miami Open. Ecco allora che Sinner si è ingegnato per questo tipo di soluzione che può dunque evitare la perdita di controllo del manico.

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La racchetta infatti proprio in virtĂą del grip bagnato a causa del sudore, potrebbe rischiare di scivolare via durante un punto. Una situazione che alla luce della posta in palio potrebbe costargli carissimo. Nei giorni scorsi lo stesso Sinner aveva sottolineato le difficoltĂ  ambientali del Masters 1000 americano: “Naturalmente, come in tanti tornei, il campo centrale è diverso dagli altri campi. Rispetto a Indian Wells qui c’è molta piĂą umiditĂ  e con il vento diventa difficile giocare. Ma in generale ho giĂ  dimostrato che questo è un campo che mi piace”.

Insomma al contrario di tanti colleghi, che in momenti di difficoltĂ  sfogano la loro frustrazione con la racchetta, Sinner unisce l’utile al dilettevole. Rispetto massimo per l’attrezzo, ma anche la necessitĂ  di trovare il modo per non correre il rischio di perdere punti importanti.

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Fonte : Fanpage