Dior incanta con uno show favoloso

Dior e la Scozia Bellissimo show di Dior in una cornice bellissima: la Scozia, e più precisamente il castello di Drummond. Lo show si è aperto con una donna che suonava un brano malinconico alla cornamusa, vestita con un abito rosso scuro come quello indossato durante l’esecuzione di Maria, in un simbolo cattolico del martirio. Tante principesse-guerriere hanno sfilato in plaid di lana blu notte, viola scuro e verde foresta tagliati in grandi abiti da cocktail scollati, e in boleri a balze con cerniera. Quasi tutte indossavano stivali da meccanico dotati di numerosi cinturini, con le cerniere abbassate e indossati con calzini al ginocchio a rombi scuri. Questa sfilata è stata anche l’ultimo grande esempio dell’instancabile capacità di Chiuri di entrare in contatto con designer, artigiani e risorse tessili locali poco conosciuti o che svolgono mestieri rari. Chiuri è volata alle Isole Ebridi Esterne per studiare i tessitori di Harris Tweed e ha incorporato i loro tweed in tanti look. È andata sulla costa nord-orientale della Scozia per lavorare con la maglieria Johnstons of Elgin e ha collaborato con la designer locale e It- Gal Samantha McCoach di Le Kilt per sviluppare pratici kilt con tasche. Il défilé ha anche collegato nuovamente Dior e la Scozia. Nell’aprile del 1955, Christian Dior presentò una collezione Primavera-Estate a un ballo di beneficenza all’interno di Gleneagles, il leggendario hotel baronale, e in una sfilata al Central Hotel di Glasgow. Chiuri, la più grande creatrice femminista della moda, ha anche fatto riferimento a Embroidering the Truth, la biografia culturale di Maria Stuarda, scritta da Clare Hunter, che mostra come Mary usasse tessuti sontuosi nella prospettiva di diventare la moglie del Delfino francese, o più tardi, in prigionia, ricamasse messaggi in codice per i suoi sostenitori. Nata nel 1542, Maria divenne regina di Scozia all’età di sei giorni quando suo padre morì improvvisamente dopo la di lei nascita. Nel 1559, all’età di soli 16 anni, divenne regina di Francia per un anno, finché suo marito, il re Francesco II, morì di un ascesso cerebrale. Ritornata in Scozia, venne presto percepita come una minaccia al trono da parte della protestante Elisabetta I, che la fece imprigionare nel 1568. Mary Stuart trascorse allora 18 anni in varie prigioni prima di essere giustiziata mediante decapitazione. Anche se fa riferimento a una delle regine tragiche più romantiche della storia, questa collezione e visione di Dior è risultata giovane, tagliente, cool e sexy. Per me Dior non sbaglia mai, colpisce e stupisce sempre.

Fonte : Today