Il Regno Unito va alle elezioni anticipate: la mossa di Sunak (che copia Sanchez)

Il Regno Unito andrà alle elezioni anticipate. Lo ha annunciato, un po’ a sorpresa, il primo ministro britannico Rishi Sunak, che avviato le procedure per lo scioglimento della Camera dei Comuni. Le elezioni si terranno il 4 luglio, sei mesi prima rispetto alla scadenza naturale della legislatura.

La mossa di Sunak ricorda da vicino quella del premier spagnolo Pedro Sanchez. Come il leader di Madrid esattamente un anno fa, anche il premier britannico si trova a fare i conti con l’avanzata dell’opposizione nei sondaggi: i laburisti guidati da Keir Starmer sono avanti di 27 punti stando alle ultime rilevazioni. Un margine enorme, che potrebbe ampliarsi nei prossimi mesi: sebbene Sunak abbia speso le ultime settimane a convincere i britannici che l’economia è in ripresa, i dati reali, seppure positivi, potrebbero mostrare che in autunno che la strada per uscire dallo stallo è ancora in salita. Inoltre, il premier ha speso molto politicamente sul “Piano Ruanda”, ossia l’accordo per il trasferimento forzato dei migranti irregolare in Africa. Ma il piano potrebbe rivelarsi di difficile realizzazione, e trasformarsi in un autogol a livello di consensi.

Da qui, la mossa delle elezioni anticipate. Difficilmente Sunak riuscirà a mantenere il suo posto a Downing street, ma anche ridurre la distanza dai laburisti potrebbe essere una mezza vittoria per i conservatori. Tanto più che i Tories potranno contare su un budget per la campagna elettorale ben più alto di quello dei laburisti: 35 milioni di sterline contro i 24 dell’opposizione. 

Fonte : Today