Alloggi universitari, chi deve risolvere la crisi in Italia

C’è una persona che dovrà affrontare il caro affitti degli alloggi per gli studenti universitari in Italia. È Manuela Manenti, ingegnera fresca di nomina da parte del governo di Commissaria straordinaria per gli alloggi universitari. La nomina, recepita su proposta della ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, prova a intervenire su una delle sfide cruciali per il settore dell’istruzione, testimoniata anche dalle recenti proteste degli studenti italiani. Il mandato di Manenti si incentra sul raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di sessantamila posti letto per gli studenti universitari entro il 2026, previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Chi è Manenti

L’esperienza di Manenti nel settore delle opere pubbliche, con incarichi svolti per la Protezione civile nazionale e per la ricostruzione post-sisma in Abruzzo ed Emilia Romagna, fornisce un solido bagaglio di competenze per affrontare questa sfida. Manenti è anche coinvolta nel consiglio d’amministrazione di Simco, la società che gestisce le infrastrutture per i giochi olimpici di Milano-Cortina 2026, evidenziando la sua familiarità con progetti di grande portata e complessità.

Il primo incontro tra Bernini e Manenti ha già delineato le linee strategiche di intervento, che includono misure per ampliare la disponibilità di alloggi, semplificare le procedure di realizzazione e garantire incentivi fiscali per i proprietari immobiliari. Iniziative che secondo il governo sono fondamentali per garantire un’offerta abitativa adeguata agli studenti e favorire la mobilità studentesca.

Cosa deve fare la commissaria agli alloggi

La nomina della commissaria straordinaria è parte di un pacchetto di misure previste dal decreto legge Pnrr 4, che mira a potenziare l’housing universitario attraverso una serie di interventi mirati. Tra questi, c’è l’apertura a nuovi attori per la realizzazione di alloggi universitari, la collaborazione con l’Agenzia del demanio e la semplificazione delle procedure amministrative per il cambio di destinazione d’uso degli immobili. Inoltre, è previsto uno sconto fiscale per i proprietari immobiliari che destinano i loro beni alla creazione di alloggi universitari, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti nel settore. Le misure sono volte a superare le sfide logistiche e burocratiche che spesso ostacolano la realizzazione di nuovi alloggi.

Fonte : Wired