Prima assicurazioni, cosa progetta per il futuro

Il 2023 si è concluso con una raccolta premi di 880 milioni di euro e raggiungendo la cifra di 3,2 milioni di clienti, mentre nel primo trimestre del 2024 sono stati registrati oltre 250 milioni di euro. Inoltre, l’anno scorso l’azienda ha ottenuto un margine operativo positivo a doppia cifra che dovrebbe essere confermato anche quest’anno. Le proiezioni per il 2024, invece, indicano una raccolta prevista tra gli 1,1 e gli 1,2 miliardi di euro, confermando una traiettoria di crescita costante. Così ha spiegato George Ottahycal amministratore delegato di Prima Assicurazioni durante la presentazione della nuova campagna pubblicitaria con protagonista l’attore Patrick Dempsey tenutasi a Milano.

I prossimi passi

Ottahycal ha sottolineato che, sebbene Prima Assicurazioni sia potenzialmente pronta per una quotazione in borsa, attualmente non è in discussione con gli azionisti. L’azienda si concentra invece sull’ottenimento di risultati positivi e sulla ricerca di opportunità per espandere la propria presenza nei nuovi mercati come Spagna e Regno Unito. Inoltre non sono previsti ingressi di nuovi capitali. “Per il momento il nostro business si conferma profittevole, siamo in grado di autofinanziarci proseguendo sulle nostre gambe. La crescita è superiore alle attese e i nostri azionisti sono soddisfatti dei risultati, pur rimanendo pronti a supportarci nel percorso di crescita”, spiega Ottahycal. In funzione dell’espansione ai nuovi mercati, era entrato nel capitale giusto l’anno scorso Carlyle, andando ad affiancarsi agli azionisti istituzionali storici, Blackstone e Goldman Sachs. Guardando al futuro, l’azienda vorrebbe adottare un approccio di maggiore differenziazione dei prodotti. Oltre alle polizze auto, moto, furgoni, Prima ha iniziato da qualche anno a diversificare i suoi servizi introducendo polizze per la casa e la famiglia. Sebbene rappresentino attualmente una percentuale ridotta del portafoglio (4-5% del fatturato), l’azienda intende investire ulteriormente in questa direzione.

Il nuovo spot

Prima sta gradualmente ampliato la sua gamma di servizi, passando dal settore tradizionale auto-moto alla copertura per casa e famiglia, e questo appare evidente nelle diverse campagne pubblicitarie che negli ultimi anni sono passate dalla collaborazione con Moto Gp all’attore Alessandro Borghi. La comunicazione, d’altronde, è sempre stata un aspetto cruciale per Prima, che investe circa 10 milioni di euro all’anno in questo settore. Il punto culminante di questa strategia è la nuova campagna pubblicitaria multicanale, che vede coinvolto l’attore americano Patrick Dempsey, famoso per il suo ruolo nella serie televisiva Grey’s Anatomy. Nello spot, intitolato “Tu, Prima”, l’attore di Hollywood appare ironicamente in secondo piano, coperto e sovrastato dai clienti, che rimangono il fulcro del modello assicurativo dell’agenzia.

La strategia di business

La decisione di optare per Dempsey come volto del brand punta a consolidare il marchio, mettendo al centro il cliente, ma dandogli anche un respiro più internazionale. Infatti, come spiega Ottahycal, il modello di innovazione di Prima gira proprio attorno al cliente: non tanto nel prodotto, quanto più nel servizio offerto loro tramite la piattaforma “rapida ed efficiente, che non fa perdere tempo e che identifica le offerte davvero più economiche nel loro complesso”. Una piattaforma che ha spinto all’apertura anche alla rete di agenti intermediari, arrivati ora a oltre 1.400 persone, che oggi coprono circa un terzo della raccolta premi, affiancando i volumi più o meno equivalenti derivanti dalla sottoscrizione diretta dal sito e da quella in arrivo dalle piattaforme di comparazione.

Fonte : Wired