Apple svela un nuovo iPad più potente del Mac. Pronto per l’intelligenza artificiale di oggi e di domani

LONDRA –  Lo scenario è la Battersea Power Station, luogo iconico dell’industria britannica, immortalato anche sulla copertina di “Animals” dei Pink Floyd, perché è qui che Apple ha il suo quartier generale londinese. E l’evento, inatteso in realtà così a ridosso della WWDC, la conferenza mondiale degli sviluppatori di giugno, è dedicato alle nuove generazioni degli iPad più potenti, iPad Pro e iPad Air, che si affiancano all’iPad base, il più diffuso. Un intero evento per due nuovi tablet potrebbe sembrare eccessivo, ma in realtà c’è più di un perché: questi nuovi iPad, riprendendo una “tagline” proprio di Apple, sono davvero i più potenti di sempre. E anche i più sottili, “Più sottili di un iPod nano, il dispositivo Apple più sottile di sempre”, dichiara la Mela.

Il nuovo iPad Pro infatti è il primo dispositivo della Mela a montare il chip M4, ovvero il più avanzato processore della linea Apple Silicon, realizzato con un nuovo processo di produzione a 3 nanometri. Per rendere l’idea, il MacBook Pro attualmente più potente e costoso monta l’M3 Max, mentre i Mac desktop sono fermi a M2 Ultra. Significa che il nuovo iPad Pro ha un chip due generazioni avanti al desktop più potente e una generazione avanti rispetto ai portatili Mac professionali. Sulla carta M4 e il 50% più veloce dell’M2 dell’ultimo iPad Pro, e ha 4X la velocità di rendering grafico, sono performance che sui numeri dichiarati mettono in crisi anche i Pc meglio equipaggiati. E’ la prima volta che ad un tablet viene conferito “l’onore” di inaugurare la versione più nuova dell’Apple Silicon. E anche qui c’è un perché. Questi tablet sono pensati per i professionisti e in particolare per i creativi, tipologie di utenti che hanno necessità di grande potenza elaborativa coniugata con le specifiche caratteristiche di un dispositivo mobile avanzato, e quindi in questo caso anche fotocamere e il nuovo display. Proprio lo schermo è la caratteristica che più colpisce del nuovo iPad Pro: è – finalmente – un display Oled, a due livelli nello specifico, un salto avanti assoluto per qualità dell’immagine e resa cromatica, 13 pollici nella versione più ampia, 11 in quella più piccola. Questo schermo utilizza le nanotexture come nei monitor più avanzati di Apple e si basa su una nuova tecnologia a strati denominata Tandem Oled, che funziona sovrapponendo due livelli di led, Apple la chiama Ultra Retina XDR. Dopo aver visto dal vivo questo nuovo display, il balzo generazionale è evidente, è a tutti gli effetti uno schermo unico sul mercato. Restano ovviamente tutte le caratteristiche Pro del modello precedente tra cui la connettività Thunderbolt/Usb4.
A questo quadro manca la futura versione del sistema operativo iPadOS che verrà presentata a giugno, ma è già chiaro che un iPad così potente è pronto per l’intelligenza artificiale generativa “on system” che Apple dovrebbe svelare alla WWDC. In attesa delle nuove release, vedremo nei test come si comporterà in situazioni di uso intensivo con applicazioni di produzione multimediale, artistiche e di design.

L’evoluzione dell’iPad Air è altrettanto importante perché se l’iPad Pro è l’assoluto top di gamma dei tablet Apple, l’Air è il medio di gamma che per avere senso deve offrire sostanzialmente di più dell’iPad base, ma anche sostanzialmente meno del Pro per evitare cannibalizzazioni. E qui Apple dopo qualche anno lineup un po’ disorganizzata sugli iPad trova con l’Air, un prodotto dalla collocazione non semplice, un’inquadratura precisa: l’Air monta il chip M2, e sembra di fatto una modernizzazione dell’iPad Pro di precedente generazione. E come per i Pro, per la prima volta l’Air arriva in due taglie, 11 e 13 pollici, e una delle novità più attese e confermate è lo spostamento della fotocamera anteriore sul lato più lungo, così da poter impiegare il tablet in modalità landscape come fosse un notebook. La memoria parte da 128 gigabyte per arrivare a 1 Terabyte. Anche qui insomma ci sono potenza e versatilità, ad un punto di prezzo che rende il nuovo Air una macchina in cui si incontrano le esigenze degli utenti che del tablet fanno un uso professionale e di quelli più casual.

Anche la “matita” che accompagna questi iPad arriva ad una nuova generazione, la terza, diventa “Pro” ed acquista nuove capacità. Anzitutto le punte intercambiabili a seconda dell’impiego che l’utente deve fare di questa nuova Apple Pencil Pro, e una gesture nuova: “strizzando” la Pencil proprio come si fa con gli AirPods Pro, si attivano funzioni contestuali all’applicazione che si usa in quel momento, la dimostrazione è stata fatta con Procreate in cui lo squeeze permette di selezionare il livello grafico su cui la Pencil Pro si trova in corrispondenza. E c’è poi la possibilità di localizzare la matita utilizzando l’app “Dov’è”. Upgrade anche per la “tastiera magica” Magic Keyboard, con una linea di tasti funzione e un trackpad più sensibile e preciso. I prezzi italiani: iPad Pro 11″ parte da €1.219 per il modello Wi-Fi e da €1.469 per il modello Wi-Fi + Cellular. iPad Pro 13″ parte da €1.569i e da €1.819.

Fonte : Repubblica