L’ambasciata di Colombo per la sicurezza delle lavoratrici migranti a Singapore

Un corso dedicato alla loro tutela si è svolto presso il Caritas Village ha visto la partecipazione di 200 donne. Riconosciuto il significativo contributo dato dalla forza lavoro migrante all’economia nazionale tramite le rimesse.

Colombo (Asia News) – L’ambasciata dello Sri Lanka a Singapore ha organizzato un programma di sensibilizzazione per le lavoratrici migranti. Obiettivo del corso, che si è tenuto alla fine del mese scorso presso il Caritas Village, era responsabilizzare ed educare le lavoratrici riguardo un ambiente di lavoro sicuro, ha spiegato il ministero degli Esteri srilankese. L’evento, a cui hanno partecipato 200 donne, è stato organizzato in collaborazione con la Sri Lanka Business Association di Singapore.

Una prima edizione si era tenuta a settembre 2023. I relatori che hanno tenuto il corso provenivano dal ministero della Manodopera di Singapore (MoM), dalla forza di polizia di Singapore (SPF) e dalla Foreign Domestic Worker Association for Social Support and Training (FAST).

Il presidente della Sri Lanka Business Association, Lakshanthi Fernando, ha sottolineato l’importanza di informare le lavoratrici migranti sui pericoli che possono nascere nei luoghi di lavoro, mentre l’ambasciatore dello Sri Lanka a Singapore, Senarath Dissanayake, ha riconosciuto il significativo contributo dato dalla forza lavoro migrante all’economia nazionale tramite le rimesse.

Rivolgendosi alle partecipanti, ha citato l’importanza di mantenere alti standard ed efficienza, ricordando che una sezione dell’ambasciata attiva 24 ore su 24 in caso di assistenza è impegnata per a garantire il benessere e la sicurezza dei migranti e in particolare delle donne lavoratrici.

Tutte le partecipanti hanno ricevuto un attestato approvato dall’ambasciata dello Sri Lanka e da altri enti di Singapore impegnati per la sicurezza delle lavoratrici migranti, tra cui anche il Centre for Domestic Employees e l’Humanitarian Organization for Migration Economics.

Fonte : Asia