Fine servizio di maggior tutela: facciamo il punto sulle offerte luce e gas del mercato libero

Quest’anno è iniziata la cessazione del mercato tutelato per i clienti domestici non vulnerabili, dopo i numerosi rinvii degli ultimi anni.

Il processo si è avviato il 1° gennaio 2024, con l’interruzione dei servizi di tutela per le forniture di gas e si appresta a concludersi il prossimo 1° luglio, per quello che riguarda l’energia elettrica.

La cessazione del servizio di maggior tutela non comporta obbligatoriamente il passaggio al mercato libero. Dopo il 1° gennaio, infatti, per i clienti non vulnerabili ancora nel mercato tutelato sono cambiate le condizioni economiche e contrattuali della fornitura di gas sottoscritta in precedenza con il proprio venditore, con le tariffe ridefinite prendendo a modello quelle delle offerte PLACET.

Dal 1° luglio, invece, è previsto l’inserimento nel Servizio a Tutele Graduali per tutti i clienti non vulnerabili che non avranno provveduto a scegliere un fornitore sul mercato libero. In questo caso, si verrà assegnati di default alla compagnia che, in fase d’asta, si è aggiudicata la fornitura di elettricità della propria area di riferimento – per agevolare la spartizione, l’Italia è stata suddivisa in 26 zone. Anche in questo caso, dunque, le condizioni economiche e contrattuali andranno a variare e saranno definite direttamente dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente).

In caso di mancata scelta, quindi, è possibile ritrovarsi a pagare bollette più alte rispetto al passato. Per evitare una simile eventualità, si può valutare fin da subito il passaggio al mercato libero, che permette di trovare offerte indicate per il proprio fabbisogno. In più, grazie alla sua natura concorrenziale, si contraddistingue per la presenza di molte proposte interessanti dal punto di vista economico.

In particolare, sul mercato libero è possibile richiedere la fornitura di luce e gas a un unico fornitore, optando per un’offerta dual fuel, un prodotto per cui in genere le compagnie formulano tariffe ancora più competitive.

Come viene stabilito il prezzo delle offerte luce e gas sul mercato libero?

Il prezzo finale delle bollette dell’elettricità e del gas viene determinato da diverse componenti.

Sul mercato libero, alcune voci di spesa vengono fissate dall’ARERA e sono uguali per tutti i fornitori, invece altre sono stabilite dalle compagnie in maniera autonoma.

Nella prima categoria rientrano, per esempio, le spese per il trasporto e la gestione del contatore, le imposte e gli oneri di sistema, che finanziano attività di interesse generale per il settore energetico, come la copertura di bonus sociali, progetti di efficienza energetica o il sostegno alle rinnovabili.

Nella seconda categoria, invece, è possibile trovare le spese per la commercializzazione dell’energia al dettaglio, vale a dire tutti quei costi sostenuti dai fornitori per la gestione dei clienti, e – soprattutto – il costo della materia energia.

Quest’ultima rappresenta senza dubbio la voce che contribuisce maggiormente alla concorrenzialità sul mercato libero, con le compagnie che stabiliscono in autonomia quali modalità adottare per determinare il prezzo.

Per esempio, nelle offerte luce e gas a prezzo indicizzato si sceglie di guardare al valore della componente energia sul mercato all’ingrosso. In questo caso, la tariffa varia sulla base del prezzo di mercato, che viene aggiornato mensilmente prendendo a riferimento l’indice PUN (Prezzo Unico Nazionale) per l’elettricità e il PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas.

Ovviamente, sul mercato libero i fornitori possono anche proporre sconti oppure formulare offerte esclusive per accrescere la competitività. Per esempio, al momento molte compagnie energetiche stanno proponendo pacchetti luce e gas con scontistiche dedicate proprio per chi effettua il passaggio dal mercato tutelato.

A quale fornitore rivolgersi per un’offerta luce e gas sul mercato libero?

Tra le offerte luce e gas casa più interessanti del mercato libero è possibile annoverare le proposte di Sorgenia, greentech energy company italiana che si contraddistingue per l’affidabilità, l’impegno nella sostenibilità e un’esperienza di oltre 25 anni nel settore energetico.

In particolare, al momento Sorgenia propone Next Energy Sunlight Luce + Gas, un’offerta a prezzo indicizzato con il valore della componente energia che varia mensilmente. In più, per i clienti non vulnerabili ancora sul mercato libero la digital energy company mette a disposizione un’offerta esclusiva, con uno sconto in bolletta ripartito nelle prime 12 fatture.

Tutte le offerte di Sorgenia permettono anche di impattare meno sull’ambiente, grazie alla fornitura di energia elettrica prodotta interamente da fonti rinnovabili, per mezzo di impianti localizzati in Italia.

Allo stesso modo, è possibile beneficiare di alcuni servizi aggiuntivi pensati per favorire una maggiore sostenibilità. Si tratta, nello specifico, di Greeners, la community che permette di guadagnare green coins attraverso il superamento di una serie di missioni con cui impattare meno sull’ambiente, e di Beyond Energy.

Quest’ultima è una piattaforma che non richiede installazioni su nessun dispositivo, con cui è possibile monitorare i consumi elettrici in casa nonché richiedere consigli per determinare dove intervenire per ridurre gli sprechi, così da risparmiare in bolletta e, al tempo stesso, produrre meno emissioni di CO2.

Naturalmente, le offerte di Sorgenia non prevedono spese aggiuntive, infatti non si applicano né costi di cauzione né quelli di attivazione in caso di cambio fornitore.

Come cambiare fornitore di gas ed energia elettrica

Oggi è possibile cambiare fornitore luce e gas in qualunque momento, in questo modo è possibile cogliere tutte le opportunità disponibili nel mercato libero e approfittare di qualsiasi offerta più vantaggiosa per risparmiare.

Si tratta di un’operazione molto semplice, basta attivare un nuovo contratto di fornitura per l’energia elettrica e il gas – non c’è la necessità di dover informare il vecchio operatore. Il cambio non comporta l’interruzione del servizio, in quanto la continuità della fornitura è sempre garantita.

Inoltre, non bisogna modificare gli impianti esistenti in casa, né tantomeno sostituire i contatori dell’elettricità e del gas. Il passaggio a una nuova compagnia energetica avviene senza dover pagare penali o costi di disdetta, è necessario soltanto corrispondere quanto dovuto al vecchio fornitore e successivamente saldare le fatture inviate dal nuovo operatore.

A seconda delle possibilità messe a disposizione dalla compagnia energetica prescelta, la procedura può essere effettuata online, telefonicamente oppure di persona.

Fonte : Today