Guerra Ucraina Russia, Mosca: “Eliminati quasi mezzo milione di soldati ucraini

L’unione russa del libro, organizzazione a cui fanno capo i principali editori, distributori e biblioteche del Paese, ha dato vita a una commissione di autocensura. Il “Centro degli esperti” ha il compito di valutare se i testi sono adeguati alle nuove leggi repressive. La commissione non avrà potere decisionale, ma solo consultivo. L’ultima parola sul ritiro di un titolo dagli scaffali delle librerie, spetterà agli editori, assicura il quotidiano. Ma il senso è chiaro: tanto che sono rappresentati nella commissione funzionari dell’agenzia per le comunicazioni Roskomnadzor, della Chiesa ortodossa ed esponenti della comunità ebraica e musulmana. 

L’Unione del libro aveva iniziato discuterne con l’agenzia per le comunicazioni Roskomnadzor nel gennaio dello scorso anno. L’idea originaria era quella di mettere la commissione sotto il cappello del ministero per lo Sviluppo digitale, le comunicazioni e i mass media. La casa editrice Ast, una delle principali in Russia, ha annunciato ieri di aver sospeso la vendita di libri degli autori americani James Baldwin e Michael Cunningham e del russo Vladimir Sorokin, su consiglio della commissione che ha riscontrato nei testi “elementi di propaganda gay”. Lo scorso autunno, la Corte suprema aveva inserito l’inesistente movimento internazionale Lgbtq nell’elenco delle organizzazioni estremiste. Lo scorso dicembre, Ast aveva sospeso la stampa e la vendita dei due autori russi Boris Akunin e Dmitry Bykov.

Fonte : Sky Tg24