Lite per terreni agricoli: due fratelli aggrediti a colpi d’ascia

Un’aggressione violenta e brutale. Due fratelli agricoltori 50enni di Serracapriola, comune di poco più di 3mila abitanti del foggiano, sarebbero stati aggrediti e feriti con una falce e un’ascia da un vicino per dissidi relativi alla proprietà di un terreno di circa 40 ettari. Secondo quanto riferito dalla famiglia dei due agricoltori, e dai loro avvocati, i due sono stati ricoverati nell’ospedale di San Giovanni Rotondo e di San Severo con ferite alla testa e alle gambe. Il più grave è in prognosi riservata, mentre l’altro è stato medicato e dimesso, secondo quanto confermano gli avvocati. 

Secondo la versione della famiglia degli aggrediti, il folle gesto sarebbe stato motivato dal fatto che il confinante sarebbe voluto entrare in possesso dei terreni, di proprietà di un altro agricoltore estraneo alla vicenda, ma che da oltre 40 anni sono gestiti dalle due vittime.

“Una follia che si poteva evitare”

“Un episodio gravissimo, che si poteva e doveva evitare”: è il commento dei familiari dei due agricoltori che, come riporta Foggia Today, non si danno pace per quanto accaduto. Solo poche settimane prima, i due erano stati minacciati – pare – dalla stessa persona che si sarebbe presentata nel fondo agricolo con lo stesso attrezzo di lavoro, con il quale avrebbe anche tranciato il cavo di ingresso.

E sono molti gli episodi denunciati nel corso dell’ultimo anno; contestazioni alle quali è quasi sempre seguita una contro-denuncia per calunnia e diffamazione. Un botta e risposta in carta bollata che, di fatto, avrebbe tenuto questa ‘guerra’ legata all’appropriazione dei terreni (gestiti da circa 40 anni dalla famiglia delle vittime) in una ‘bolla procedurale’.

Così fino a ieri mattina, quando alle minacce sono seguiti i fatti: i due uomini erano chini, al lavoro sui campi, quando sono stati sorpresi e colpiti alla testa da una falce e, pare, un’ascia.

Fonte : Today