Bonaccini si candida alle elezioni europee, verso il voto in Emilia Romagna in autunno

Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha annunciato la sua candidatura alle elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno. “Care e cari emiliano romagnoli, oggi ho deciso di rivolgermi direttamente a tutti voi, la segretaria del mio partito Elly Schlein mi ha chiesto di candidarmi nella circoscrizione Nord Est della quale fa parte l’Emilia Romagna, alle prossime elezioni Europee, ringraziandola ho deciso di accettare”, ha affermato in un video pubblicato su Fb.

“Potete star certi di una cosa. Io non me ne vado dall’Emilia-Romagna, da qui non me ne andrò mai. Ricoprirò a tempo pieno il mio ruolo, se sarò eletto, fino alla prossima estate, fino all’ultimo giorno”, ha promesso, sostenendo che “le elezioni regionali si svolgerebbero ragionevolmente nel prossimo autunno, cioè dieci anni dopo quelle che mi portarono qui”. “La prima volta fui eletto nel novembre 2014. Sarà una transizione ordinata, come siamo abituati a fare in Emilia-Romagna”, ha detto. La carica di eurodeputato è incompatibile con incarichi in regione, e quindi Bonaccini, una volta eletto, dovrà dimettersi.

E anche il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, ha rotto gli indugi e annunciato la candidatura per tornare in quel Parlamento di cui è stato anche presidente. E lo farà in tutte le circoscrizioni, tranne quella delle Isole dove correrà, Caterina Chinnici. Anche lui dovrebbe lasciare il ruolo di vicepremier se eletto, cosa improbabile, e quindi la sua candidatura sarà probabilmente solo simbolica per attirare voti. La discesa in campo del segretario di Forza Italia fa da apripista agli attesi prossimi annunci, primi fra tutti quelli della premier Giorgia Meloni e della leader del Pd Elly Schlein.

Perché si parla tanto di capilista, perché sono importanti e (spesso) una presa in giro

La presidente del Consiglio dovrebbe sciogliere la riserva tra una settimana, a Pescara, in occasione della conferenza programmatica di Fratelli d’Italia. Mentre la segretaria Dem potrebbe annunciare la candidatura per Bruxelles domani (21 aprile), quando si riunirà la Direzione nazionale del partito. Salvo sorprese l’unico leader delle forze di centrodestra a non partecipare alla competizione per il prossimo Parlamento europeo sarà Matteo Salvini, che già settimane or sono aveva affermato di non voler sottrarre tempo e impegno al ruolo di ministro delle Infrastrutture. Da Salvini, però, si attende comunque un annuncio: la candidatura o meno nelle liste della Lega del generale Roberto Vannacci.

Fonte : Today