Non paga di infrangere ogni record con i suoi album, i suoi tour, i suoi docufilm, Taylor Swift è tornata con The Tortured Poets Department, il suo undicesimo album in studio. L’infaticabile cantante ha approfittato di una pausa del suo mastodontico The Eras Tour (che riprenderà il 9 maggio a Parigi e che arriverà anche a Milano il 13 e 14 luglio prossimi) per lanciare un po’ a sorpresa un nuovo disco, annunciato solo lo scorso febbraio quando ai Grammy aveva conquistato l’ennesimo primato, quello di prima artista a ottenere quattro premi come miglior album dell’anno. Proprio in quell’occasione aveva stupito con la notizia dell’arrivo del suo nuovo progetto, ma le sorprese non sono mancate fino a poche ore fa. Alla mezzanotte tra il 18 e il 19 aprile, infatti, è uscito come previsto The Tortured Poets Department, ma due ore dopo la cantante ha scritto un post su Instagram in cui annunciava TTPD: The Anthology, un secondo album a sorpresa con 15 canzoni extra.
“Sono le due di notte: The Tortured Poets Department è un doppio album segreto“, ha scritto lei: “Ho scritto così tanta ‘poesia tormentata’ negli ultimi due anni e volevo condividerla con voi, quindi ecco il secondo capitolo“. Fin dal rilascio della copertina era chiaro che si sarebbe trattato di un album decisamente tormentato e intimista, con parecchi riferimenti letterari, in particolare al romanticismo e a Emily Dickinson (nel frattempo si è scoperto che la cantante e la poetessa americana sono effettivamente lontanissime parenti). Quello che era chiaro già dalla tracklist, e confermato dai primi ascolti, è che si trattasse di un break up album potente e risoluto, non privo però di speranza. Sempre su Instagram Swift ha fatto sapere che il disco parla di un periodo della sua vita che è stato in egual misura “sensazionale e doloroso”, ma ora quel capitolo è chiuso: “La scrittrice è fermamente convinta che le nostre lacrime si fanno sacre in forma di inchiostro sulla pagina. Una volta che abbiamo pronunciato la nostra storia più triste, possiamo finalmente liberarcene”.
Per assecondare il mood nostalgico dell’album la tracklist è stata annunciata come se fossero i lati di un vinile:
Side A
Fortnight (feat. Post Malone)
The Tortured Poets Department
My Boy Only Breaks His Favorite Toys
Down Bad
Side B
So Long, London
But Daddy I Love Him
Fresh Out the Slammer
Florida!!! (feat. Florence and the Machine)
Side C
Guilty as Sin?
Who’s Afraid of Little Old Me?
I Can Fix Him (No Really I Can)
loml
Side D
I Can Do It With a Broken Heart
The Smallest Man Who Ever Lived
The Alchemy
Clara Bow
A queste si aggiungono le 15 tracce dell’album bonus The Anthology, per un totale di 31 brani:
- The Black Dog
- imgonnagetyouback
- The Albatross
- Chloe or Sam or Sophia or Marcus
- How Did It End?
- So High School
- I Hate It Here
- thanK you aiMee
- I Look in People’s Windows
- The Prophecy
- Cassandra
- Peter
- The Bolter
- Robin
- The Manuscript
Fonte : Wired
