Joker 2 sarà il film che ci aspettiamo o ci stanno ingannando?

E infine eccolo qua, dopo una misuratissima campagna di marketing che ha centellinato le informazioni sul film, abbiamo finalmente il primo teaser di Joker Folie à Deux, sequel del Joker di Todd Phillips campione di critica, incassi e premi. Ed è proprio nella misura delle informazioni che si inserisce questo teaser, continuando l’idea di svelare fondamentalmente poco, ma abbastanza per iniziare a parlarne e capire che tipo di film potremmo vedere.

Solo che dopo le prime immagini rilasciate la domanda viene spontanea: Joker 2 sarà proprio il film che ci aspettiamo o Todd Phillips sta ancora giocando con le nostre percezioni? Sembra proprio che più ci si avvicina al film più entriamo in un gioco delle tre carte in cui non riusciamo mai a indovinare dove si trova quella vincente, e ogni volta che ne viene girata una spunta sempre il jolly.

Joker 2 finzione o realtà?

Il teaser continua a suggerire l’elemento che ha fatto discutere tutti dal suo annuncio: Joker 2 sarà un musical. Partono subito le note di What The World Needs Now Is Love nella versione cantata da Burt Bacharach, accompagnano tutto il teaser e sfumano sul finale con lo shot del rossetto attraverso il vetro (abbiamo anche immaginato le canzoni che non dovrebbero mancare in Joker 2)

Ma è proprio qui che Todd Phillips vuole ingannare lo spettatore, dandogli solo qualche leggero strumento per comprendere cosa sta realmente accadendo. È un po’ quella domanda aperta che lasciava il finale del primo Joker: è successo davvero o era tutto nella sua mente? Il teaser di Folie à Deux mette subito in chiaro che tanto di quello che vedremo sarà nella mente del Joker, e lo fa subito: gli ombrelli delle guardie carcerarie sono neri ma appena Arthur Fleck guarda in alto diventano colorati. Ecco perché tutto inizia già a danzare davvero sul filo dell’immaginazione, elemento che percorre il teaser.

Da un lato una pronosticabile fuga da Arkham e dall’altro una specie di programma con Joker e Harley Quinn che cantano. Così come la scena del ballo, che da idillio alla La La Land diventa delirio mentre polizia e ambulanze impazzano in strada. Ecco perché rimane ancora difficile incasellare questo Joker 2, ed è proprio quello che Todd Phillips vuole.

La La Joker

Torniamo alla domanda più importante di tutte: e il musical? Se ipotizziamo che il teaser di Joker 2 ci stia volutamente ingannando allora questo sequel non sarà un musical nel senso stretto del termine, ma solo nell’immaginazione dei due protagonisti, che appunto condividono una folie à deux che si tramuta in musical, portandoli a trasformare scene di ordinaria follia in momenti onirici che rompono il quotidiano cementando il rapporto morboso e malsano tra Joker e Harley.

Un po’ come abbiamo visto in La La Land quindi, musical atipico che però aveva tutti i crismi del genere, Joker 2 potrebbe andare su quella strada, inserendo numeri cantati e ballati che accompagneranno il percorso emotivo dei due protagonisti sottolineandone sequenza dopo sequenza il progresso, positivo e negativo allo stesso tempo. Ma questo percorso sarà solo a due?

Joker, Harley, e…?

C’è ancora una cosa che questo trailer tiene sapientemente nascosta: l’antagonista. Nel primo film non c’era propriamente un alter ego al Joker, ma si potrà rifare la stessa cosa? Alla fine Harley Quinn sarà unita a lui, in maniera malata, certo, ma condivideranno lo stesso percorso emotivo.

Avremo qualcuno che si opporrà alla loro eventuale discesa nel crimine? Nel trailer a un certo punto vediamo persone vestite da Joker inseguire Arthur, magari perché lui ha rinnegato il movimento che lui stesso ha ispirato alla fine del primo film per uscire da Arkham o per qualche altro motivo. E qualcuno del movimento vuole continuare a idolatrarlo proseguendo la sua idea di ribaltamento sociale. Oppure sarà un antagonista “giudiziario”, dato che vediamo Harley Quinn salire le scale di un tribunale mentre la folla è piena di cartelli con scritto “Free Joker”. Il punto è che non sappiamo nemmeno se la stessa Harley Quinn potrà rivelarsi “l’antagonista” del film, dato che Todd Phillips mantiene ambigua la sua figura: elementi del teaser lasciano supporre che sia una paziente dell’Arkham Asylum come Arthur, altri invece che sia una dottoressa o comunque qualcuno che va a fargli visita. E lo shot finale mette insieme tutto: Arthur diventa Joker ma attraverso il vetro, quindi per estensione nella sua testa, non nella realtà come lui si immagina. E forse è sempre qui che sentirà la musica, e la sentiremo noi.

Fonte : Everyeye