Peter Higgs, il premio Nobel è morto a 94 anni

Peter Higgs è morto all’età di 94 anni. Il fisico era nato a Newcastle upon Tyne il 29 maggio del 1929. Laureatosi e specializzatosi al King’s College di Londra, era stato titolare della cattedra di fisica teorica all’università di Edimburgo.

È stato osservato per la prima volta un raro decadimento del bosone di Higgs

Il risultato grazie alla collaborazione fra Atlas e Cms. Studi come questi potrebbero portarci a scoprire nuovi dettagli sulla materia che costituisce l’Universo

Nel 2013 Peter Higgs vinse il premio Nobel insieme a Francis Englert. La motivazione, aver teorizzato l’esistenza del bosone (appunto) di Higgs, la sfuggente particella subatomica che gli scienziati inseguivano da mezzo secolo.

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A dieci anni dall’esperimento che ha consentito di vedere per la prima volta il bosone di Higgs, al Cern comincia una nuova serie di esperimenti che raggiungerà livelli di energia senza precedenti

L’idea di Higgs era che esistesse, nell’Universo, un campo d’interazione che permeava lo spazio rendendo il vuoto non più vuoto. Come a dire che se rimuovessimo dal cosmo fino all’ultimo atomo, rimarremmo sempre con questa sorta di etere. In realtà, però, il campo di Higgs è molto di più: l’idea originaria (e finora confermata sperimentalmente) era che si trattasse del responsabile dell’acquisizione di massa delle particelle. La massa, quindi, non è una proprietà intrinseca della materia ma è stata attribuita circa 10-12 secondi dopo il Big bang. Prima, tutte le particelle elementari viaggiavano prive di massa e alla velocità della luce. Fra queste, anche il bosone di Higgs. Questo è stato il primo a “congelare” man mano che l’universo si espandeva e si raffreddava, e l’ha fatto a temperature elevatissime. È rimasto in questo stato di ibernazione per quasi 14 miliardi di anni, fino a quando, nel 2012, gli scienziati di Lhc sono riusciti a riprodurre per un brevissimo istante le estreme condizioni di energia in grado di svegliare il bosone di Higgs dal suo sonno cosmico.

Nel 2015 la Royal Society di Londra aveva insignito Peter Higgs della prestigiosa Copley Medal per il suo fondamentale contributo alla fisica delle particelle. Il premio fu assegnato per la prima volta nel 1731, ovvero 170 prima del primo premio Nobel. E tra i nomi che lo hanno ricevuto nel corso dei secoli ci sono Charles Darwin, Albert Einstein, Stephen Hawking, Andre Geim. Sir Paul Nurse, direttore della Royal Society aveva così commentato la scelta di Higgs per il premio “il suo lavoro, con quello di François Englert, ha contribuito a plasmare la nostra comprensione fondamentale del mondo che ci circonda”.

Fonte : Wired