Autobus di pellegrini giù dal ponte, volo di 50 metri poi prende fuoco: 45 morti, l’unica sopravvissuta è una bambina

Terrificante incidente stradale nei pressi di Limpopo, a circa 380 chilometri a nord di Johannesburg, in Sudafrica. 45 morti dopo che un autobus passeggeri è precipitato in una scarpata. Erano diretti a una funzione pasquale presso la chiesa cristiana sionista di St Engenas, nella città di Moria, nel nord del Sud Africa. Il bus è caduto dal ponte Mamatlakala, che collega due colline tra Mokopane e Marken.

Un volo di cinquanta metri

Un volo di cinquanta metri che non ha dato scampo a 45 dei suoi 46 occupanti. Il bus ha preso fuoco. Quasi tutti morti sul colpo, tranne una bambina di 8 anni, che è stata immediatamente portata in ospedale. La piccola è l’unica sopravvissuta. Il quotidiano locale Daily Sun ha riferito che, secondo un primo e ancora parziale resoconto della polizia, l’autista ha perso il controllo e si è schiantato contro le barriere del ponte, facendo ribaltare il veicolo.

Pellegrini diretti a Moria

Le operazioni di soccorso sono continuate anche nella notte. L‘autobus proveniva da Gaborone, in Botswana. Intervenendo sul posto, il ministro dei trasporti Sindisiwe Chikunga ha espresso le sue più sentite condoglianze alle famiglie colpite dal tragico incidente. La chiesa cristiana sionista ha la sua sede a Moria e il pellegrinaggio pasquale attira centinaia di migliaia di persone da tutto il Sudafrica e dai paesi vicini. Quello di quest’anno è il primo pellegrinaggio pasquale a Moria dopo la pandemia di Covid-19. Dato che l’autobus aveva una targa del Botswana, si presume che quella sia la nazionalità di molti dei passeggeri rimasti uccisi, ma l’identità delle vittime è in corso di verifica. Molti corpi sono carbonizzati e irriconoscibili.

Il Sudafrica ha una delle reti stradali più sviluppate del continente, ma ha uno dei peggiori record per quel che riguarda la sicurezza. Il presidente Cyril Ramaphosa ha inviato le sue condoglianze al Botswana e ha promesso sostegno. Poche ore prima dell’incidente aveva lanciato lui stesso un appello ai sudafricani affinché facessero attenzione nel corso degli spostamenti durante la settimana di Pasqua.

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Incidenti stradali: nel mondo 1,2 milioni di morti all’anno

Ogni anno muoiono circa 1.190.000 milioni di persone a causa di incidenti stradali: è la media dell’ultimo decennio. Con un calo del 5 per cento in dieci anni circa: troppo poco. Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per bambini e giovani adulti di età compresa tra 5 e 29 anni. Sono molti i dettagli, tutt’altro che incoraggianti, che emergono dall’ultimo rapporto sullo stato globale della sicurezza stradale diffuso dall’Organizzazione mondiale della sanità (Who) nei giorni scorsi.  Il 92% delle vittime mondiali sulle strade si verifica nei paesi a basso e medio reddito, anche se questi paesi possiedono solo il 60% dei veicoli mondiali.

Fonte : Today