Lazio e Immobile, la volontà comune è separarsi. Tudor aprirà un nuovo ciclo

Da luglio ad oggi i gesti, i rapporti, le parole, anche quelle non pubbliche e gli umori portano verso un’unica direzione. Sembra davvero si stiano scrivendo le ultime pagine della lunga storia tra Immobile e la Lazio, durata 8 anni e scandita da 206 gol. La storia del club, il capitano l’ha riscritta per davvero; eppure, non tira aria di lieto fine. E da qualunque punto di vista la si voglia vedere, sarebbe un peccato. È volontà comune separarsi. Ma l’attaccante ha un contratto fino al 2026 a quasi 5 milioni a stagione. Servirà comunque un accordo. Tornerà d’attualità l’Arabia, la grande tentazione estiva, ma anche il feeling con Inzaghi potrebbe aprire scenari suggestivi. Stagione difficile per il capitano, la peggiore da un punto di vista realizzativo; eppure, rimane per distacco il giocatore biancoceleste che sta segnando di più anche quest’anno. Per questo si aspettava maggior considerazione; qualche incomprensione con Sarri e un rapporto con la società che si è via via deteriorato alla base dello strappo.

Comincia l’era Tudor

Adesso sarà compito di Tudor gestire una situazione da maneggiare con cura. Il nuovo allenatore è tornato a Roma, si prepara ad una full immersion nel mondo Lazio. Mercoledì il primo allenamento e i primi colloqui con la squadra. Non farà stravolgimenti ma dovrà tener conto della rifondazione estiva già in programma. Avrà carta bianca ma dovrà essere abile nel trovare la giusta sintesi tra la necessità di chiudere bene questa stagione e iniziare a preparare la prossima valorizzando quei giocatori che faranno sicuramente parte del nuovo ciclo.

Fonte : Sky Sport