“Israele ha mentito su strage di civili a Gaza”: i dubbi della BBC. L’Idf: “Accuse infondate”

Conflitto Israelo-Palestinese

La BBC ha puntato il dito contro Israele in relazione alla strage di civili verificatasi giovedì scorso a Gaza dove almeno 112 persone sono morte mentre cercavano di accaparrarsi gli aiuti umanitari giunti nella Striscia. L’Idf: “L’affermazione secondo cui noi abbiamo attaccato intenzionalmente il convoglio e è del tutto infondata”.

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Mentre continuano le trattative sull’accordo per il rilascio degli ostaggi e la tregua umanitaria, non si fermano le polemiche dopo che giovedì scorso almeno 112 civili palestinesi sono stati uccisi in strada a Gaza mentre cercavano di accaparrarsi i primi aiuti umanitari giunti nella Striscia dopo settimane di mancanza di cibo.

A puntare il dito contro Israele è stata la BBC: “Abbiamo esaminato i video dei social media, le immagini satellitari e le riprese dei droni dell’Idf per mettere insieme ciò che sappiamo – e non sappiamo – su quanto accaduto finora”, si legge sul sito dell’emittente britannica.

L’analisi della BBC: perché punta il dito contro Israele

Il primo dei video considerati è stato pubblicato su Instagram e mostra le persone accampate in al-Rashid Street, la strada costiera a sud-ovest di Gaza City, di recente utilizzata come punto di distribuzione degli aiuti umanitari. Verso le 04:00 ora locale di giovedì 29 febbraio, – scrive la BBC – un convoglio di camion che trasportano aiuti dall’Egitto attraversa una postazione delle Forze di Difesa Israeliane. L’Idf dice che c’erano 30 camion nel convoglio, mentre un testimone oculare ha detto alla BBC che ne erano 18.

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Anche l’esercito israeliano ha pubblicato un filmato che mostra decine di persone circondare i camion del convoglio. Ma quest’ultimo video – sottolinea la BBCnon è un’unica sequenza. È stato diviso in quattro sezioni. Nel primo screenshot si vedono le persone assembrarsi intorno ai camion, poi si mostra ciò che è accaduto circa 500 metri più a sud. Ci sono almeno quattro camion fermi. Anche in questo caso si vedono persone muoversi intorno a loro, ma questa volta è anche possibile vedere quelle che sembrano figure immobili distese a terra, evidenziate con i quadrati rossi. Ci sono anche veicoli militari israeliani nelle vicinanze. Ma qualcosa non torna e BBC Verify ha chiesto all’IDF il filmato completo dell’incidente.

L’Idf: “Affermazioni infondate”

A sua volta l’Idf continua a smentire le accuse che gli vengono rivolte. “L’affermazione secondo cui noi abbiamo attaccato intenzionalmente il convoglio e secondo cui abbiamo colpito intenzionalmente le persone è del tutto infondata“, ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari in un incontro con la stampa. “Noi eravamo là per proteggere quella operazione umanitaria, un’operazione che noi stessi avevamo intrapreso”, ha precisato.

Manifestazione a Gerusalemme per la liberazione degli ostaggi

Intanto, migliaia di persone stanno manifestando questa sera a Gerusalemme per chiedere la liberazione degli ostaggi. La folla si è riunita a Paris square, vicino alla residenza del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. Molti dei partecipanti sono arrivati con la marcia dell’unità, partita mercoledì da Re’im, il sito del festival musicale Supernova, attaccato da Hamas lo scorso 7 ottobre.

Fra gli oratori sul palco vi sono le madri di Avinatan Or e Romi Gonen, un ragazzo e una ragazza rapiti al rave.

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Fonte : Fanpage