Vanessa Marini fuori da Un altro Ferragosto di Virzì: “Cercavano una più famosa, ma il pubblico non la conosce”

Ventotto anni dopo Paolo Virzì torna dietro la macchina da presa – e nelle sale dal 7 febbraio – per raccontare ancora le vicende estive delle famiglie Molino e Mazzalupi sull’isola di Ventotene. Molte cose sono cambiate da quelle “Ferie d’Agosto” del 1996, a partire dal cast. Ennio Fantastichini – scomparso nel 2018 – non vestirà i panni di Ruggiero e mancheranno anche Piero Natoli e Mario Scarpetta, ovvero Marcello – il compagno di Marina – e Rosario Vitiello. Ci sarà l’amatissimo personaggio di Sabrina Mazzalupi, ma ad interpretarlo arriva una new entry. Anna Ferraioli Ravel prende il posto di Vanessa Marini, che in realtà era stata chiamata per il sequel, “Un altro Ferragosto”, ma le cose poi sono andate diversamente.

L’attrice romana lo racconta a Today. “Non ci sono rimasta male, può succedere. Ogni regista sceglie giustamente il suo cast e gli attori che ritiene più adatti” premette, ma quella di richiamarla sul set sembrava anche a lei – almeno all’inizio – la scelta più naturale: “Nel 2022 sono stata chiamata per fare il provino insieme a un altro attore, Claudio Camilli. Ci avevano detto di iniziare a conoscerci perché saremmo stati marito e moglie nel film. Poi mi hanno chiamata dicendomi che Virzì stava continuando a fare provini perché cercavano un’altra attrice. Mi hanno detto che non la immaginava più così Sabrina Mazzalupi, che era un ruolo molto importante, da protagonista, e avevano paura non riuscissi a sostenerlo. A quel punto ho alzato le mani, ogni regista sceglie il suo attore”. Le carte in tavola, però, sembrano ricambiare poco dopo: “Sono stata richiamata ancora, perché forse l’altra attrice sarebbe stata impegnata su un altro set e non era più disponibile, finché non ho saputo che la mia parte era stata data a un’altra. Ho sempre rispettato le decisioni del regista, anzi sono grata a Virzì per l’opportunità che mi ha dato anni fa agli inizi della mia carriera, ma non vorrei che tutto questo fosse successo per la storia che facevo la commessa, visto che serviva una molto conosciuta”. 

“Faccio l’attrice, non la commessa”

A fine febbraio, infatti, è uscito un articolo su Repubblica, a firma di Paola Zanuttini, in cui si asseriva che Vanessa Marini lavorasse oggi come commessa per un noto brand di intimo. L’attrice ci parla anche di questo: “È vero che facevo la commessa, ma anni fa, quando dopo ‘La Scuola’ e ‘Mangia, Prega e Ama’, con Julia Roberts, mi sono presa un momento per me, anche perché avevo iniziato a 17 anni. In quel periodo non potevo non lavorare e ho fatto tutto, anche la commessa. E poi che male c’è? Ho scritto alla giornalista, su Instagram, innanzitutto perché non ci sarebbe niente di male, ma scrivelo in quel modo, come se dovesse sminuire l’artista, lo trovo offensivo. Lei mi ha risposto che non voleva offendermi né sminuire un altro lavoro rispetto a un altro”. L’attrice sta vivendo un periodo d’oro dal punto di vista professionale, motivo per cui non è rimasta con l’amaro in bocca: “Sto lavorando molto. Certo, mi avrebbe fatto piacere interpretare di nuovo Sabrina, è un personaggio che amo e che è rimasto impresso nel cuore del pubblico, ma fortunatamente non ho avuto neanche il tempo di rimpiangerlo per quanto ho lavorato. Nel 2023 ho fatto tre film e ho iniziato il 2024 sul set”.

L’affetto del pubblico e la brutta sorpresa

Tornando alla spiegazione data a Vanessa Marini sulla scelta di un’altra attrice al suo posto – una “più famosa” perché “il ruolo era troppo da protagonista per me”, ci ha detto ancora – la risposta più importante le sta arrivando dal pubblico: “Mi arrivano tanti messaggi. Appena si è saputo che stavano girando il film molti mi chiedevano perché non ci fossi – racconta – e adesso che lo sanno per certo mi scrivono che dovevo esserci io”. Un affetto importante nei confronti non solo di lei come attrice, ma del suo personaggio che ha saputo ben interpretare e che adesso avrà un volto diverso. Questo è l’unico rammarico: “Ci resto male solo di una cosa – ammette – Quando leggo che c’è una grande somiglianza. Ma dove? E poi da quello che ho intravisto, posso dire che io non l’avrei mai fatta così. Ma evidentemente la volevano così”. 

Fonte : Today