Biden su TikTok, come è andata la prima settimana

Non c’è elezione al mondo senza nuovi politici su TikTok. Lo abbiamo visto un anno e mezzo fa in Italia con la rincorsa dei leader ad affollare lo scrolling dell’amatissimo social network cinese e non fanno eccezione le presidenziali statunitensi del 2024. E così, anche Joe Biden ha dovuto cedere: una settimana fa circa, infatti, il presidente degli Stati Uniti (Potus, in sigla) ha aperto il suo account in occasione dell’evento principe della pop culture degli Stati Uniti: la finale del Superbowl tra i San Francisco 49ers e i Kansas City Chiefs.

Lo sport, infatti, da sempre è un ottimo argomento per rompere il ghiaccio (anche sui social). Nel suo primo video su TikTok il presidente degli Stati Uniti lascia a casa giacca e cravatta per vestire i panni del classico “zio Joe”, con cui parlare di football durante la cena per il giorno del Ringraziamento. E così Biden risponde alle domande di una voce fuori sulla finalissima della National football league (Nfl), subito dopo la stessa voce che lo intervista cambia argomento per chiedergli: «Trump o Biden?» «Stai scherzando? Biden», ha risposto il presidente.

TikTok content

This content can also be viewed on the site it originates from.

Cosa ha funzionato

L’intenzione di adeguarsi ai contenuti della Generazione Z è stata una prerogativa di Biden e del suo staff in questa prima settimana su TikTok. La descrizione del suo primo video recitava: “lol hey guys”, che suona un po’ come “che ridere, ciao ragazzi”. Un contenuto riuscitissimo: 9,6 milioni di visualizzazioni e più di 800 mila like. Altra scelta azzeccata è stata quella di sfruttare l’immagine del suo alter ego maligno. Alla fine del suo primo video e come foto profilo, infatti, Biden ha scelto un meme ormai celebre che lo ritrae con degli occhi rosso-laser. Si tratta di un personaggio inventato dai gruppi di estrema destra, che lo chiamano “Dark Brandon”. I repubblicani lo hanno utilizzato spesso per descrivere il presidente come il classico cattivo dei fumetti, ma già da qualche tempo lo stesso partito democratico è riuscito a “riappropriarsi” di questo meme sfruttandolo a proprio vantaggio.

TikTok content

This content can also be viewed on the site it originates from.

E ancora: una mossa che funziona sempre è quella di “umanizzare” il politico, magari riprendendolo con del cibo. Di Maio scelse la pizza napoletana, Meloni giocò con i frutti omonimi, Biden non poteva che presentarsi con degli hamburger. Altro punto messo a segno da Biden è stata sua la cena a Raleigh, nella Carolina del Nord, quando il presidente ha ritirato i classici menù con i panini e patatine fritte da Cook Out e ha portato il cibo da asporto a casa di Eric Fitts, un ex preside che gli ha aperto le porte di casa sua. Uno dei figli di Fitts, Christian, ha condiviso un video di 57 secondi su TikTok, offrendo uno sguardo dietro le quinte della visita di Biden: dal momento in cui il presidente ha ammirato le foto di famiglia sul frigorifero a quello in cui la limousine presidenziale è uscita dal vialetto di casa sua. “Devi andare nei luoghi in cui si trovano le persone”, ha spiegato Rob Flaherty, vice direttore della campagna elettorale di Biden. Secondo Flaherty in un’epoca in cui le persone consumano i media su piattaforme diverse che soddisfano i gusti individuali, durante le campagne elettorali è sempre più difficile raggiungere l’elettorato di cui si ha bisogno.

Il boomer-alert

L’obiettivo dichiarato di Biden, come detto, è quello di puntare sull’elettorato giovane. Nelle elezioni politiche italiane del 2022, avevamo visto più o meno la stessa: anche leader dal consenso molto ampio in passato, su tutti Silvio Berlusconi, avevano deciso di sbarcare su TikTok in maniera massiccia con l’obiettivo di puntare all’elettorato che non supera i 25 anni d’età. Tuttavia, come spesso è avvenuto anche per gli altri leader che si sono approcciati al linguaggio delle generazioni più giovani, il risultato non è stato sempre soddisfacente. Questo tipo di operazioni, infatti, non avvengono senza una strategia ragionata e un piano editoriale da rispettare dettagliatamente, eppure il rischio di fare la figura del boomer è sempre più alto.

E neanche il presidente degli Stati Uniti può essere risparmiato. Non è difficile pensare che l’obiettivo principale dello staff comunicativo di Biden sia quello di far dimenticare proprio l’aspetto anagrafico del presidente uscente all’elettorato statunitense. Biden, infatti, nell’arco del suo mandato è stato molto spesso accusato dall’opposizione di essere “troppo anziano” (ha 81 anno): una tesi avvalorata da più di uno scivolone pubblico. Sia verbale, sia in senso stretto, con il presidente che più volte è stato costretto a rimettersi in piedi. I meme con i cuori a screditare il sostegno di Trump a Putin, per esempio, è stato giudicato un bel po’ boomer dal pubblico di TikTok.

Fonte : Wired