Colpo di Luna, il Mago Silvan sega in due Virginia Raffaele terrorizzata, ma la vera magia è un’altra

Nell’ultima puntata del suo Colpo di Luna, Virginia Raffaele è ancora alle prese con la ruggine tra lei e la sua collega ospite Sabrina Ferilli, che nel Teatro 5 di Cinecittà arriva il secondo ospite della serata, un ospite che stupirà il pubblico in studio e a casa. D’altronde, stupire e incantare è il suo lavoro da diversi decenni. Lui è infatti il Mago Silvan, classe 1937 che torna in tv dopo molto tempo, con le peggiori intenzioni che spiega lui stesso al suo arrivo: “Sono qui per fare un intervento magico- chirurgico!”

Nonostante l’annuncio dovrebbe mettere già in allerta la padrona di casa, in Virginia Raffaele prevale l’entusiasmo, è infatti quasi in imbarazzo nel rivolgersi al grande mago e gli chiede: “Maestro, come la devo chiamare?” e la risposta è già la prima cosa piuttosto stupefacente del momento magia: “Aldo. E’ il mio nome di battesimo”, risponde il prestigiatore davanti a una divertita Virginia Raffaele, per poi dilungarsi in spiegazioni: “Silvan è lo pseudonimo che mi ha dato tanti anni fa Silvana Pampanini, io allora mi chiamavo Salibu.”

Si passa poi, al cuore dell’esibizione del mago Silvan, che inizia a spiegare: “La donna segata in due pezzi è un esperimento nato molti anni fa, ma fatto spesso in maniera anti estetica”, ma il mago Silvan ha trovato il modo di farlo in maniera innovativa, usando come cavia, ovviamente, Virginia Raffaele, mentre Sabrina Ferilli commenta a modo suo la preparazione del numero, in un angolo, a distanza di sicurezza.

La conduttrice, ovviamente, è piuttosto perplessa, ma il mago continua professionalmente a spiegare ogni dettaglio:“State attenti, ora mettiamo il camice come se fossimo davvero in una sala operatoria magica”…

Mentre il mago Silvan tiene banco con una verve incredibile, presentando il suo numero in tre lingue diverse quando sia lui che la sua “cavia” sono già vestiti per “l’operazione”, Virginia Raffaele si occupa di tradurre, finché non arriva il momento critico, quello di adagiarsi sul lettino: “Non abbiate paura, è un’innovazione, sim sala bim!” dice sorridente e pimpante il mago, ma quando si inizia a procedere la conduttrice non può che esclamare più e più volte: “ho paura!”

Arriva a questo punto una “sega elettrica di due metri” come sottolinea il commento divertito di Sabrina Ferilli, con cui Silvan procede a tagliare il corpo dell’improvvisata assistente, che nel frattempo urla, ancora: “Ma questo è matto, ho paura!”. Dopo la sega arrivano poi le lame, conficcate nella ‘cavia’. Naturalmente, il numero riesce perfettamente ed è un gran successo.

Ma la magia più grande è lo spirito, la simpatia, la presenza scenica del mago Silvan, classe 1937, e un’energia e uno spirito davvero stupefacenti.

Fonte : Today