Goffredo Cerza, compagno di Aurora Ramazzotti, le foto dopo il trapianto di capelli nella clinica di Ronaldo

Goffredo Cerza ha deciso di farsi un trapianto di capelli. Il compagno di Aurora Ramazzotti, che ha da poco festeggiato 28 anni, è molto riservato e di lui sappiamo lo stretto necessario. Sui social condivide foto delle vacanze, del figlio e di Aurora, ma è raro che rilasci interviste o che si esprima su questioni di gossip. Neanche in occasione della nascita del loro primo figlio, Cesare, ha sfruttato la visibilità della compagna per rilasciare interviste o essere ospite in trasmissioni televisive. Per questo non può non stupire la sua decisione di mostrare su Instagram la scelta di farsi un trapianto di capelli.

Cerza ha pubblicato alcune storie in cui era taggata la clinica che ha aperto a Milano lo scorso anno. Si tratta del centro Insparya fondato da Cristiano Ronaldo con il manager portoghese Paulo Ramos. Dopo le prime esperienze in Spagna e Portogallo i due hanno deciso di approdare in Italia: il gruppo Insparya ha aperto vicino alle colonne di San Lorenzo. 

Al momento sono due i “metodi principali di trapianto di capelli: FUSS (Follicular Unit Strip Surgery) e FUE (Follicular Extraction Unit)” e stando alle foto pubblicate da Goffredo lui è stato sottoposto alla secondo. Il primo prevede la “rimozione di una striscia di pelle con follicoli piliferi dall’area donatrice, dove i capelli sono naturalmente più densi e meno inclini a cadere”, La striscia viene poi suturata e da quella vengono separati “piccoli gruppi di tessuto contenenti unità follicolari” per essere preparati per il trapianto. Nel mentre “vengono praticate piccole incisioni individuali nell’area ricevente in cui si manifesta la calvizie. Le unità follicolari separate dalla striscia di pelle asportata vengono quindi posizionate singolarmente nell’area ricevente”.

La FUE permette di ottenere “gli stessi risultati della FUSS, senza doverne affrontare gli svantaggi, ovvero la cicatrice lineare che ne deriva e che spesso diventa antiestetica”. “Anche la FUE prevede il prelievo di unità follicolari da un’area donatrice nella parte posteriore o laterale della testa e il loro trasferimento nelle aree calve per ricostruire quell’area, ottenendo un risultato naturale”.

Quanto costa un trapianto di capelli?

Sul sito della clinica non viene indicata una cifra precisa: “Il prezzo di un trapianto di capelli in Italia può variare molto a seconda del metodo utilizzato, della struttura e dell’esperienza dell’équipe medica”. Ma è stato Ramos, in un’intervista al Corriere della Sera, a svelare che “La cura ha un prezzo che va da 5.500 a 7mila euro e consiste in un primo intervento di 6 ore in una delle nostre 14 sale di trapianto”. 

Cosa fare dopo il trapianto?

Dopo il trapianto è consigliato il riposo nelle prime 24 ore dopo l’intervento, mentre nei primi giorni “può verificarsi un gonfiore agli occhi e al viso come effetto collaterale dell’anestesia”. Per almeno otto giorni dopo l’intervento non sarà possibile usare cappelli o berretti. Dal terzo giorno inoltre “possono comparire piccole croste sul sito dell’impianto e la pelle può arrossarsi. Questo fa parte di un processo normale”. È fondamentale “non toccare i capelli e non grattarli durante il primo mese, per evitare che le unità follicolari trapiantate si infettino o cadano”.

Cerza dopo il trapianto, foto da Instagram-2Cerza prima di lasciare la clinica, foto da Instagram-2Goffredo Cerza nella clinica prima dell'intervento, foto da Instagram-2

Fonte : Today