Lega non ritira odg su Ucraina che chiede più impegno diplomatico, Romeo: “Disponibile a riformulazione”

Guerra in Ucraina

Il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, ha detto a Fanpage.it che il Carroccio non vuole un “disimpegno” sull’Ucraina, e si è detto disponibile a una riformulazione dell’odg, in cui si chiede al governo “una concreta e tempestiva iniziativa volta a sviluppare un percorso diplomatico”, perché la via militare non basta a risolvere la crisi.

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Un ordine del giorno presentato dalla Lega sta creando fibrillazioni nella maggioranza. Nel testo del Carroccio si specifica che il governo deve impegnarsi “nelle competenti sedi europee, di una concreta e tempestiva iniziativa volta a sviluppare un percorso diplomatico, al fine di perseguire una rapida soluzione del conflitto” in Ucraina, in corso da quasi due anni.

L’odg della Lega, che parte dal presupposto che nessuna delle due parti può vincere, è stato presentato dal capogruppo della Lega a Palazzo Madama, Massimiliano Romeo, al decreto legge sulla proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina, varato dal governo a dicembre, oggi all’esame dell’Aula del Senato in mattinata.

Nel documento firmato da Romeo si chiede un cambio di strategia perché, si legge nel testo, “i ventitré mesi di combattimenti hanno chiarito che nessuna delle due parti ha la capacità di ottenere una vittoria militare decisiva sull’altra, ed è pertanto impossibile pensare ad una soluzione esclusivamente militare; le condizioni attuali del conflitto rappresentano il punto di partenza ideale per una soluzione politica e diplomatica”. La Lega non ha intenzione di ritirarlo.

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“Noi non chiediamo nessun disimpegno”, ha detto Romeo a Fanpage.it. Nel testo “Diciamo che è giusto sostenere la resistenza dell’Ucraina, altrimenti se dovessimo abbandonarla rischierebbe di essere conquistata nel giro di poco tempo. Però d’altra parte chiediamo un impegno, visto che ormai hanno compreso in tanti che non si risolverà il conflitto per via militare, ma solo attraverso la diplomazia e la politica, di intraprendere delle azioni che vadano verso un negoziato”.

Poco fa la Lega si è detta disponibile ad una riformulazione dell’ordine del giorno. “Se il governo sta lavorando a una riformulazione, come mi è stato detto, io sono disponibile”, ha sottolineato Romeo, interpellato sul punto, “ma mettendo con chiarezza il principio. Chi scrive che si chiede un disimpegno vuole solo creare zizzania. Io sono completamente d’accordo con il ministro Crosetto.

Nell’odg “ci sono solo delle riflessioni che tengono conto del fatto che c’è stanchezza e preoccupazione nell’opinione pubblica, perché ogni giorno sembra si apra un conflitto nuovo nel mondo”, ha aggiunto ai microfoni di Fanpage.it. “La guerra rischia di diventare infinita, non la può vincere nessuno. Forse meglio trovare, come auspichiamo anche noi, una soluzione negoziale che parta dal presupposto che non può essere confuso l’aggressore con l’aggredito, sia chiaro. Tutto deve avvenire in un quadro di legalità e di ripristino della legalità internazionale. Avviamo un negoziato, questa può essere una strada buona”.

Il fatto che Patuanelli abbia detto che il M5s è d’accordo con l’odg della Lega, e che lo voterà, non genera in Romeo alcun “imbarazzo”: “In questi temi più è ampia la convergenza e meglio è”.

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Fonte : Fanpage