Anatomia di una Caduta, Triet incredula per la candidatura: ‘Ho vissuto prima del MeToo’

Anatomia di una Caduta rischia davvero di fare il botto ai prossimi Oscar: con ben 6 candidature (tra cui quella per il Miglior film) il quarto lavoro da regista di Justine Triet ha tutte le carte in regola per essere uno dei grandi protagonisti di questi Academy Awards e la prima a non credere ai propri occhi è proprio la sua autrice.

Nelle ore successive all’annuncio delle nomination agli Oscar 2024, Triet ha infatti commentato la cosa dicendosi incredula del successo ottenuto con il suo film e, in generale, del fatto che così tante donne siano state coinvolte da protagoniste in quello che la nostra ha sempre vissuto come un evento espressione di un mondo del cinema di retaggio marcatamente patriarcale.

È una cosa folle e ovviamente io non ero per niente preparata a tutto ciò. […] Per me significa moltissimo perché non ho 20 anni, ne ho 45, ho vissuto questo mondo per un sacco di tempo e ho vissuto prima della nascita del movimento MeToo, ho osservato l’evolversi della situazione delle donne. La nuova generazione lascerà qualcosa di molto diverso da quello che ho lasciato io, non vedo l’ora di osservare tutti i cambiamenti della condizione delle donne in quest’industria. Per me vuol dire moltissimo” sono state le parole della regista. La speranza, naturalmente, è che la gioia per le nomination si tramuti in quella, ancora più grande, per una o più vittorie.

Fonte : Everyeye