Nasa, il timelapse che racconta 14 anni di Universo con i raggi gamma

L’Universo ha preso una nuova luce, quella dei raggi gamma. E ora possiamo vederla grazie a un nuovo e straordinario timelapse del cielo creato dai ricercatori della Nasa, che si sono serviti di ben 14 anni di dati provenienti dal telescopio spaziale Fermi, realizzato da Nasa, Istituto nazionale di Fisica Nucleare, Istituto Nazionale di Astrofisica e Agenzia Spaziale Italiana, che ha appunto il compito di osservare una lunghezza d’onda invisibile per i nostri occhi, ossia i raggi gamma, la forma di luce a più alta energia. “Il luminoso e costante bagliore dei raggi gamma della Via Lattea è punteggiato da intensi bagliori di getti della durata di giorni vicini alla velocità della luce alimentati da buchi neri supermassicci nei nuclei di galassie lontane”, ha spiegato Seth Digel, scienziato presso lo Slac National Accelerator Laboratory, in California, che ha collaborato a creare il filmato.

Anni concentrati in minuti

Raccogliendo 14 anni di dati in un unico video di pochissimi minuti, i ricercatori hanno voluto mostrare l’intensità dei raggi gamma con energie superiori a 200 milioni di elettronvolt (per rendersi conto, la luce visibile ha energie comprese tra 2 e 3 elettronvolt) rilevati dal Large Area Telescope (Lat) di Fermi tra agosto 2008 e agosto 2022. I colori più luminosi indicano le posizioni delle sorgenti di raggi gamma più intense. “Una delle prime cose che colpiscono l’attenzione è una fonte che forma un arco costante sullo schermo”, ha commentato Judy Racusin, scienziata del progetto Fermi. “Questo è il nostro Sole, il cui movimento apparente riflette il movimento orbitale annuale della Terra attorno ad esso”.

I raggi gamma

Il Sole è una fonte di raggi gamma relativamente deboli, in quando si ritiene che non le emetta dall’interno ma come risultato del bombardamento costante di particelle accelerate chiamate raggi cosmici, ovvero nuclei atomici che viaggiano a una velocità prossima a quella della luce. Quando colpiscono il Sole o anche la luce che emette, si formano i raggi gamma. Tuttavia, a volte la nostra stella si illumina improvvisamente con potenti eruzioni chiamate brillamenti solari, che la possono rendere per pochissimo tempo una delle sorgenti di raggi gamma più luminose del cielo.

Il video

Il timelapse mostra l’intero cielo con al centro il cuore della nostra galassia. Il piano centrale della Via Lattea, quindi, brilla di raggi gamma prodotti dai raggi cosmici che colpiscono il gas interstellare e la luce delle stelle, ma è anche costellato da molte altre fonti, tra cui stelle di neutroni e resti di supernova. Sopra e sotto questa fascia centrale, invece, si può osservare fuori dalla nostra galassia, verso l’Universo più ampio, costellato di fonti luminose e in rapido cambiamento. La maggior parte di queste sono in realtà galassie distanti e si vedono meglio da una prospettiva diversa centrata sui poli nord e sud della nostra galassia. Ognuna di queste galassie, chiamate blazar, ospita un buco nero centrale con una massa di un milione o più di Soli.

Fonte : Wired