Sorelle trovate mummificate a Recanati, morte per cause naturali secondo l’autopsia: “È uno scandalo”

Sono morte per cause naturali Luisa Berenice e Piermaria Luigia Stortini, le due sorelle di Recanati i cui corpi sono stati trovati quasi mummificati l’uno accanto all’altro nella loro casa nei giorni scorsi secondo quanto emerge dall’autopsia. L’avvocato: “Questa tragedia è uno scandalo”.

65 CONDIVISIONI

Immagine di repertorio

Sono morte per cause naturali e molto tempo fa Luisa Berenice Stortini, 69 anni, e Piermaria Luigia, 71 anni, le due sorelle di Recanati i cui corpi sono stati trovati quasi mummificati l’uno accanto all’altro nella loro casa in Corso Persiani 27 nei giorni scorsi.

È quanto emerge dai risultati dell’autopsia che è stata effettuata dal medico legale Antonio Tombolini e che era stata disposta dalla Procura per escludere altre cause del decesso.

“La tragedia delle Stortini è uno scandalo perché il Comune conosceva perfettamente la situazione delle due sorelle, basterebbe solo verificare la fitta e prolungata corrispondenza che le due sventurate hanno intrattenuto con l’Ufficio Tributi. Pensare ora che le due poverette giacevano già semi mummificate mi fa rabbrividire e, nel contempo, davvero infuriare”, ha detto l’avvocato Mario Pinelli.

Leggi anche

“Il mio ragazzo era un mostro, ho avuto paura di poter diventare anch’io una notizia in tv”

Le sorelle Stortini, originarie di Macerata, erano rimaste orfane da piccole ed erano state poste sotto la tutela di qualche parente a Recanati che poi si è dileguato. Secondo i vicini di casa, le donne rifiutavano rapporti con chiunque, dai parenti al vicinato, alle istituzioni. Gli infissi delle finestre della loro casa, che avevano ereditato, erano sempre chiusi ed era raro incontrarle in strada. Vivevano con un modesto reddito e non erano seguite dai servizi sociali.

La città in questi giorni si è molto interrogata su come sia stato possibile per una comunità di poco più di 20mila abitanti perdere memoria delle due donne, che sono state trovate in camera da letto, una adagiata sul pavimento, ai piedi del letto, e l’altra seduta su una sedia.

I due cadaveri sono stati rinvenuti perché dall’appartamento delle due donne filtrava dell’acqua nell’alloggio che si trovava al di sotto del loro e che risulterebbe disabitato. Infatti, solo quando il proprietario è andato a fare un casuale sopralluogo nella casa, si è accorto della perdita di acqua.

65 CONDIVISIONI

Fonte : Fanpage