Meryl Streep, che trauma il method acting per Il Diavolo Veste Prada! ‘Mai più!’

Niente più method acting per Meryl Streep: l’esperienza sul set de Il Diavolo Veste Prada nei panni della terribile Miranda Priestly ha segnato così tanto l’attrice da farle abbandonare questo metodo di recitazione. L’ha rivelato Emily Blunt in una conversazione per Variety con Anne Hathaway, altra protagonista della celebre commedia del 2006.

Le due attrici hanno ovviamente rievocato alcuni dei momenti più memorabili del film: Blunt ha ricordato i momenti più divertenti sul set, mentre Hathaway ha fatto menzione del method acting di Streep. Secondo l’attrice, Streep “voleva sempre unirsi e divertirsi con noi, ma evitava di farlo perchè era sempre così immersa nel personaggio.

Blunt, apparsa di recente in Oppenheimer nel ruolo di un forte personaggio femminile, ha approfondito il discorso: Streep, che in quel periodo adottava spesso il method acting per i suoi ruoli, ha deciso di abbandonarlo proprio perchè era molto triste di essersi persa la parte divertente della vita sul set.

“Sai che non ha mai più fatto method acting da allora? Ha detto che in questo ruolo l’aveva resa così triste, perché dall’altra parte del set facevamo sempre festa. E lei era tipo ‘Non rifarò di nuovo questa cosa’“.

Su un possibile sequel de Il Diavolo Veste Prada, Hathaway ha dichiarato che non sa se possa esserci un seguito di quella storia. Nel talk show statunitense The View aveva già commentato l’idea del sequel: Penso che quel film appartenga a un’era diversa. Adesso, tutto è diventato così digitale, e quel film era incentrato sul concetto di produrre qualcosa di fisico, e adesso è tutto molto diverso”.

Fonte : Everyeye