Io Canto Generation, Cristina Scuccia si commuove con Ashley: “La musica è come una medicina”

“Questa delicatissima ragazza”, così la presenta Gerry Scotti, Ashley Bocar, 12 anni, che nella terza puntata di Io Canto Generation si esibisce in duetto con la sua capitana, Cristina Scuccia. La canzone su cui si mettono alla prova le due voci, è “Born this way”, un brano particolarmente complesso, ma anche pieno di grinta ed energia. Bastano poche note infatti, e la canzone trascina le due interpreti, che tirano fuori tutta la loro carica e, attraverso i loro acuti, esce fuori anche una personalità non indifferente, spesso celata dai modi pacati e gentili della giovane cantante. Ed ecco quindi che “la delicatissima ragazza”, come accade ad ogni artista che si rispetti, al momento di esibirsi sul palco si trasforma completamente per dare vita a una trascinante performance che infatti raccoglie consensi, sia dal pubblico in studio, che la premia con molti applausi, sia dalla giuria, formata questa sera da Orietta Berti, Claudio Amendola, Michelle Hunziker e Chiara Tortorella (in sostituzione di Albano, impegnato in un concerto in Australia).

Gerry Scotti, sottolinea subito la particolare difficoltà del brano scelto dal duo Ashley- Cristina, un’opinione condivisa anche dai quattro giudici.

Ma la personalità di Ashley non conquista solo durante l’esibizione sul palco questa sera. Terminata la musica infatti, prima dei giudizi, c’è anche tempo per scambiare qualche parola con la giovanissima artista, che svelano qualcosa in più non solo dei suoi sogni, ma anche della sua esperienza di vita, che commuove la sua caposquadra Cristina Scuccia. Imbeccata da Gerry Scotti la ragazza racconta che, ovviamente, da grande sogna di fare la cantante, ma anche di “aiutare i bambini” perché, spiega, qualche tempo fa, quando è stata ricoverata in ospedale, cantava per i bambini, che erano lì con lei, “per farli mangiare, dormire”. E a chiusura di questi ricordi, mentre la sua capitana ha già gli occhi lucidi, conclude: “E’ come una medicina, la musica”. Per l’anima, sicuramente.

Fonte : Today