Agcom, i nuovi strumenti con cui dà la caccia allo streaming pirata

La nuova legge entrata in vigore lo scorso agosto (L. N. 93/2023), ha segnato indubbiamente un significativo progresso nella lotta contro la pirateria online, che getta le basi per un intervento più incisivo e tempestivo contro la violazione dei diritti di proprietà intellettuale, specialmente per il focus chiave sull’empowerment di Agcom e l’impiego di innovativi strumenti tecnologici.

La legge infatti attribuisce nuovi poteri all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, trasformandola in un fulcro strategico per la prevenzione e la repressione della pirateria online. Di particolare rilievo è la possibilità conferita ad Agcom di ordinare ai fornitori di servizi di accesso alla rete (Isps) e ad altri fornitori di servizi, il blocco dell’accesso a contenuti diffusi abusivamente. Questa disposizione va oltre i tradizionali blocchi “statici”, consentendo un innovativo “blocco dinamico” che può essere emesso direttamente dall’autorità amministrativa, riducendo così notevolmente i tempi di intervento.

Un aspetto rivoluzionario della nuova normativa riguarda la gestione delle trasmissioni in diretta e delle prime visioni di opere cinematografiche e audiovisive. In tali casi, l’Agcom può ora intervenire con un provvedimento cautelare, adottato con un procedimento abbreviato e senza contraddittorio. Per le trasmissioni in diretta nello specifico, il provvedimento deve essere eseguito prima o durante la trasmissione stessa, con l’obbligo per i destinatari di rimuovere o disabilitare i servizi illeciti entro 30 minuti dalla comunicazione. Questa rapida esecuzione dell’ordine rappresenta un notevole potenziamento nella lotta alla pirateria, si pensi specialmente al contesto degli eventi sportivi in diretta, in primis le partite di calcio.

Ulteriore elemento chiave della legge è la creazione di una piattaforma tecnologica unica con funzionamento automatizzato per gestire i provvedimenti di disabilitazione. Questo strumento decisamente innovativo mira ad automatizzare gli aspetti tecnici legati alla segnalazione di servizi e contenuti illeciti, facilitando l’intervento sulle reti di comunicazione e consentendo blocchi rapidi, potenzialmente già prima della trasmissione dell’evento in diretta e al massimo entro i 30 minuti dalla comunicazione del provvedimento di Agcom. L’efficacia operativa di questa piattaforma è cruciale per evitare che la legge rimanga inattuata nella pratica.

In sostanza, il cambiamento più significativo è dato dal passaggio da una cornice temporale incerta a un termine specifico per l’adozione dei provvedimenti di blocco, che conferisce maggiore certezza e rapidità alle azioni preventive. La nuova legge anti-pirateria rappresenta un salto di qualità, un passo tecnologicamente avanzato per proteggere i diritti di proprietà intellettuale. Con poteri rafforzati, procedure accelerate e strumenti automatizzati, l’Italia si posiziona all’avanguardia nella lotta contro la pirateria online, contribuendo a preservare l’integrità delle opere creative e soprattutto a sostenere l’intero settore.

Fonte : Wired